Coronavirus, il sistema del Trasporto Pubblico è in sofferenza. Prepararsi anche in Calabria ad un tavolo di crisi a sostegno degli operatori del settore

Il sistema del Trasporto Pubblico è in sofferenza. Prepararsi anche in Calabria ad un tavolo di crisi a sostegno degli operatori del settore.

Le vicende del Coronavirus non hanno colpito soltanto il sistema produttivo ed economico della cd Zona Rossa, bensì hanno attaccato diversi settore dell’economia nazionale. 
Industria, turismo e commercio sono in piena emergenza; a questi si aggiunga anche il settore del trasporto pubblico (ferroviario ed automobilistico), compreso il sistema dei taxi.

La paura e l’allarmismo emersi in questa ultima settimana hanno decimato la domanda di mobilità, non solo nelle aree colpite dai focolai, ma su tutto il territorio nazionale tanto da costringere Alitalia alla cassa integrazione di circa 4000 dipendenti e la riduzione significativa dei voli verso il Sud Italia ed in corrispondenza di quelle rotte poco frequentate ma strettamente necessarie per l’assenza di infrastrutture alternative, specialmente nel caso del territorio calabrese.

Soltanto il sistema del trasporto pubblico locale in Italia impiega 124 mila addetti e produce un fatturato complessivo di circa 12 miliardi di Euro, senza considerare il volume di fatturato ed il numero di addetti nel settore dei taxi.

La situazione congiunturale e diffusa sul territorio nazionale ha indotto le associazioni di categoria ANAV, ASSTRA e AGENS alla richiesta al Governo dello stato di crisi per il settore trasporto persone.

La richiesta di apertura di un Tavolo di crisi comporta inevitabilmente la pronta definizione, da parte del Governo, di azioni e misure di sostegno per il settore indirizzate alla copertura del mancato introito dei ricavi da traffico, all’adozione di strumenti economici di supporto alle aziende per la tutela dei lavoratori ed alla possibilità di modificare, anche in maniera significativa, l’offerta dei servizi sul territorio, in virtù delle mutate esigenze, senza incidere sui contratti di servizio in essere.

Il tavolo di crisi richiamato dalle associazioni di categoria ricopre carattere di urgenza vista la significativa riduzione dei volumi di ricavi nel sistema trasporto pubblico registrata nell’ultima settimana. 

MARCO FOTI

Marco Foti, pugliese di origini, ha vissuto e studiato a Reggio Calabria dove si è laureato, presso l’Università Mediterranea, in ingegneria civile, indirizzo trasporti.
Ha iniziato la propria attività professionale presso l’ateneo di Reggio Calabria in parallelo alla libera professione nel settore dell’ingegneria civile e dei lavori pubblici.

Vive in Liguria dove è Iscritto all’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Genova e membro della Commissione Trasporti. Esperto di pianificazione e programmazione dei sistemi di trasporto e dei servizi di logistica, è stato selezionato tra gli esperti di riferimento per il Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture e membro del Comitato Tecnico per la definizione delle Linee guida dei Piani Urbani della Mobilità Sostenibile. Membro di più comitati tecnici per la redazione  del Piano Regionale dei Trasporti.

canale telegram @ilblogdimarcofoti 

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