Il verde d’autore: una proposta per la città
Vi sembrerà un azzardo ma, come per tutti i progetti innovativi, anche questa mia proposta potrà essere letta in tal senso.
Partiamo da una definizione, “Luci d’artista”: è una manifestazione culturale avviata dal Comune di Torino nel 1998 e successivamente intrapresa anche dai Comuni di Salerno e Pescara. In pratica, per chi non conoscesse la manifestazione, in occasione del periodo natalizio, alcune piazze e vie delle città si vestono di luci, che vanno oltre le consuete luminarie di fine anno. Le città sono arricchite con opere concepite da artisti contemporanei, soprattutto giovani, che si qualificano per l’alto valore scenografico o per valori fortemente simbolici e concettuali. Ad esempio, le Luci d’artista di Salerno, quest’anno, avevano come tema comune il mare.
Vi domanderete, cosa c’entrano le “Luci d’artista” con il verde urbano di Lamezia Terme?
Bene, il parallelismo è d’obbligo, per chi punta a sviluppare la città su nuove opportunità e su temi strategici (turismo in primis).
Ogni anno, dal 2014, il verde urbano cittadino in corrispondenza delle rotatorie e della grande viabilità è caratterizzato dalla presenza di vere e proprie opere d’arte realizzate dagli ospiti della Cooperativa “Malgrado Tutto” con scarti provenienti dalla pulizia dei fiumi, dei parchi e del verde pubblico. Gufi, babbi natale, candele, funghi ma anche pecorelle, coccodrilli, pinguini ed altro “arredano” con gusto il verde urbano di Lamezia riuscendo ad offrire, in modo originale, un tocco natalizio alla città. Un vero e proprio laboratorio per la lavorazione di tronchi e scarti da cui sono ricavate le opere d’arte.
Nasce così un’idea di progetto, uno sviluppo PER la città, un’occasione di riscatto DELLA città.
Nasce così la possibilità di realizzare ogni anno una manifestazione, che potrà chiamarsi, ad esempio “Il verde d’autore di Lamezia Terme”, dove invitare altre cooperative sociali, d’unisono con quelle presenti sul territorio, ed offrire alla città ed a tutti i turisti, le opere realizzate sulla base di un tema comune, che potranno arricchirsi di luci e luminarie negli ambienti poco visibili.
Nasce così l’opportunità per Lamezia Terme di programmare durante il Natale (maggiore concentrazione di calabresi che rientrano per trascorrere le festività) il “Festival del verde urbano di Lamezia Terme”, un concorso tra gli artisti, e premiare la migliore realizzazione costituita dalle opere d’arte e dall’impianto luminario.
Nasce così la realizzazione di un “percorso protetto” attraverso il quale poter ammirare le opere d’arte con l’impiego di mezzi elettrici (un trenino su gomma ad esempio) o mezzi più capienti come ad esempio quelli utilizzati per il “City Sightseeing”. Un percorso attraverso il quale i cittadini ed i turisti possono ammirare le sculture realizzate ed il gioco di luci annesso, un tutt’uno che renderebbe l’atmosfera natalizia più magica.
Nasce così la volontà di fornire un progetto alla città che certamente saprà cogliere e sviluppare.
I presupposti ci sono grazie all’ottimo lavoro realizzato in questi anni. Non credo che tutto ciò interessi alla Commissione Straordinaria (in quanto tale) ma spero che l’idea venga portata avanti dal territorio, da un Comitato (ad esempio da coloro che organizzano egregiamente il carnevale lametino), dall’Ente (il Comune), dai commercianti e dagli industriali, dai politici (referenti nazionali, regionali e locali).
È una piccola soddisfazione per tutti noi ma è anche una grande opportunità per la città.
Io ci credo. E voi?
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MARCO FOTI
Marco Foti, pugliese di origini, ha vissuto e studiato a Reggio Calabria dove si è laureato, presso l’Università Mediterranea, in ingegneria civile, indirizzo trasporti.
Ha iniziato la propria attività professionale presso l’ateneo di Reggio Calabria in parallelo alla libera professione nel settore dell’ingegneria civile e dei lavori pubblici.
Vive in Liguria dove è Iscritto all’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Genova. Esperto di pianificazione e programmazione dei sistemi di trasporto e dei servizi di logistica, è stato membro della Commissione Trasporti dell’Ordine di appartenenza ed è stato selezionato tra gli esperti di riferimento per il Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture per il periodo 2011-2012 e 2016-2017.
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