Rendere gratuito il Trasporto Pubblico Locale nelle città italiane. Un’azione strategica per una mobilità più sostenibile

Economia circolare e della condivisione, reddito di cittadinanza, trasporto pubblico gratuito. Questi gli argomenti che oggigiorno alimentano le notizie giornalistiche sul web.

Un processo di cambiamento equiparabile al tema della mobilità elettrica: all’inizio sembrava di assistere a soluzioni destinate soltanto ad uno spauracchio di pionieri, oggi (è una notizia dell’ultima ora) la micromobilità elettrica potrebbe essere finalmente ad un punto di svolta in Italia con l’adozione nella legge di bilancio 2019 di un emendamento finalizzato alla sperimentazione nelle città italiane dei monopattini elettrici e degli hoverboard, con l’obiettivo di colmare il vuoto normativo dei mezzi di trasporto elettrici urbani.

La mobilità sostenibile, tuttavia, necessita di azioni specifiche finalizzate anche alla disincentivazione del mezzo privato ed a nuove formule di servizio che possono emergere se si traguarda l’approccio “dell’economia della condivisione”. Lo raccomanda il Comitato delle Regioni della Unione Europea evidenziando come la sharing economy “rappresenta la trasformazione-inversione di marcia o la transizione di determinati settori dell’attuale modello economico verso tradizioni economiche e modelli economici consolidati, che costituiscono alternative a forme dell’economia di mercato ad elevata intensità di capitale”.

L’introduzione del concetto di trasporto pubblico gratuito cambia il nostro modo di pensare, il nostro approccio al funzionamento della società e dell’economia, le abitudini di spostamento. Più sono le opportunità di mobilità per tutti i cittadini più sono le occasioni di crescita del territorio. L’introduzione dei mezzi pubblici senza tariffa traspone il TPL a “bene comune”, in linea con le risposte ai bisogni comuni, ai servizi minimi, che sono meglio gestiti collettivamente anziché individualmente.

Il processo di gestione comune pensato da un Stato deve comunque considerare gli aspetti legati alla mobilità collettiva delle persone. Se i cittadini potessero usufruire di un trasporto pubblico completamente gratuito, i bus, i tram e le metropolitane si potrebbero riempire ed uno dei principali problemi delle città (il traffico) potrebbe essere facilmente superato.

Il trasporto pubblico gratuito, a dispetto della sua rarità, non è una pratica innovativa: a partire dagli anni ‘90 alcune Amministrazioni Locali in ambito internazionale (in diversi continenti) hanno iniziato a promuovere l’utilizzo di bus, metro e tram completamente gratuiti. L’approccio è stato differente, dalle piccole Amministrazioni Locali francesi e belghe alle cittadine di media grandezza del nord e sud America.

In Italia esiste il caso di Livigno in cui il sistema di Trasporto Pubblico Locale è totalmente gratuito per i servizi erogati all’interno del territorio comunale.

Ma è Tallin (Estonia), prima capitale al mondo, a fornire a tutti i propri residenti la possibilità di usufruire gratuitamente dei trasporti pubblici cittadini. Esperimento valutato con i cittadini attraverso un referendum, sperimentato per cinque anni ed approvato al punto di estenderlo a tutto il territorio estone. L’iniziativa ha avuto ricadute molto positive non soltanto dal punto di vista del traffico, ma anche sull’economia, stimolando le persone a uscire più spesso e portando nuova linfa a bar, ristoranti, cinema e negozi. Sulla stessa lunghezza d’onda è il Lussemburgo in cui, dal 2019, i mezzi pubblici saranno gratis per tutti. Insieme all’Estonia il Lussemburgo diventerà uno dei primi paesi al mondo a rendere gratis per cittadini e pendolari tutti i mezzi pubblici, risolvendo il grave problema nazionale della congestione delle strade per cui nel 2016 sono state perse 33 ore dagli automobilisti nel traffico.

I casi di studio sono molteplici, dalle singole linee in ambito urbano a porzioni di territorio e piccoli centri nei diversi continenti. Di seguito un elenco delle realtà in cui, a partire dai primi anni ’90, si sono rilevate sperimentazioni del trasporto pubblico gratuito (free transport public).

Australia: Adelaide, Brisbane, Melbourne, Perth

Belgium: Hasselt

Brazil: Agudos, Anicuns, Eusebio, Holambra, Itatiaiuçu, Ivaiporã, Maricá, Mount Carmel, Muzambinho, Paulinia, Pitanga, Porto Real, Potirendaba, Silva Jardim, Volta Redonda

Bulgaria: Samokov

Canada: Calgary, Saint-Joseph-du-Lac, Winnipeg

China: Changning, Chengdu

Czech Republic: Frýdek-Místek, Strakonice, Valašské Meziříčí

Denmark: Ærø, Ikast, Læsø

England: Dewsbury, Huddersfield, Manchester, Wakefield

Estonia: Tallinn

Faroe Islands: Tórshavn

Finland: Mariehamn

France: Aubagne, Castres, Châteauroux, Colomiers, Compiègne, Dunkerque, Gap, Libourne, Noyon, Toulouse, Vitré

Greece: Athens, Iceland, Akureyri

Lithuania: Skuodas

Malaysia: George Town, Kuala Lumpur

Norway: Fredrikstad, Oslo

Poland: Bełchatów, Boguchwała, Brodnica, Chmielnik, Czarna, Glowno, Głogów Małopolski, Głuchołazy, Goleniów, Gostyń, Kościerzyna, Lubin, Łaziska Górne, Mieroszów, Mława, Nowogard, Nowy Tomyśl, Otmuchów, Polkowice, Ścinawa, Śrem, Środa Wielkopolska, Stryków, Świeradów-Zdrój, Świerklany, Trzebownisko, Wadowice, Ząbki, Zielonka, Żory

Russia: Cheremushki

Slovenia: Velenje

Spain: Torrevieja

Sweden: Avesta, Hallstahammar, Jokkmokk, Kiruna, Kölsillre, Ockelbo, Övertorneå

Taiwan: Taichung

Thailand: Bangkok

Turkey: Ovacik

Ukraine: Energodar

USA: Akron, Arkansas, Avon, Baltimore, Boston, Bozeman, Breckenridge, Cache Valley, Chapel Hill, Clemson, Columbus, Commerce, Corvallis, Crested Butte, Hanover, Hawaii, Iowa, Island County, Kansas City, Miami, Missoula, North Central New Mexico, Park City, Pittsburgh, Presidio, Salt Lake City, Savannah, Summit County, Tacoma, The Staten Island Ferry, Vail, Watauga County, West Memphis, Whidbey Island

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MARCO FOTI
Marco Foti, pugliese di origini, ha vissuto e studiato a Reggio Calabria dove si è laureato, presso l’Università Mediterranea, in ingegneria civile, indirizzo trasporti.
Ha iniziato la propria attività professionale presso l’ateneo di Reggio Calabria in parallelo alla libera professione nel settore dell’ingegneria civile e dei lavori pubblici.

Vive in Liguria dove è Iscritto all’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Genova. Esperto di pianificazione e programmazione dei sistemi di trasporto e dei servizi di logistica, è stato membro della Commissione Trasporti dell’Ordine di appartenenza ed è stato selezionato tra gli esperti di riferimento per il Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture per il periodo 2011-2012 e 2016-2017.

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