La lettera di un bambino disabile al futuro sindaco di Lamezia
LAMEZIA TERME (CZ) – Ieri abbiamo dato spazio ad un semplice cittadino. Oggi, invece, vogliamo proporre ai nostri lettori la lettera di un bambino disabile, indirizzata al futuro sindaco di Lamezia. Il nostro intento è quello di sottoporre all’attenzione dei lettori (e degli elettori) i gravi disagi di chi ogni giorno, vivendo la disabilità, deve scontrarsi con la “disabilità del sistema”.“Caro Futuro Sindaco mi chiamo Giuseppe e sono un bambino di 11 anni diversamente abile e desideravo raccontarti attraverso la mano del mio papa’ la storia della mia vita che, davvero non è semplice, visto che ho una malattia che viene definita “RARA” e che in poche parole vuol dire che non si può curare perché la medicina non si occuperà mai di queste malattie e quindi non mi dara’ la possibilita’ di vivere per tanti anni.
Volevo raccontarti che non sono considerato un peso dalla mia famiglia che mi aiuta, mi accudisce e mi cura in maniera encomiabile!! Volevo chiederti di non considerarmi come un problema o un costo per il Comune che andrai a gestire, perché anche io sono una risorsa e la mia diversita’ è un bene prezioso da coltivare e amare perché probabilmente rende tutte le altre persone migliori e più disponibili verso gli altri. Io non posso votare, ma il mio papa’ mi dice che sei una persona speciale, buona, onesta e generosa che ami particolarmente i bambini perché è attraverso noi che potrai costruire un domani migliore!!
Ti chiedo di non dimenticarti di noi perché vogliamo crescere in una citta’ migliore e dove i servizi e i fondi destinati a noi piccoli poco fortunati siano veramente fruibili e destinati alle nostre famiglie che tanto si adoperano per farci vivere dignitosamente la nostra’ diversita’. Questo mio sorriso lo dono a Te, insieme ad un forte abbraccio Sindaco…così spero ti ricorderai di me!!
Un grande in bocca al lupo da Giuseppe Lagana’ !!!!”
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