Bruxelles, attentato in aeroporto: morti e feriti

bruxellesDUE esplosioni all’aeroporto di Bruxelles ‘Zaventen’ hanno fatto ripiombare il Belgio nel terrore, dopo tre giorni dall’arresto di Salah Abdeslam, il principale ricercato per gli attentati di Parigi del 13 novembre. La procura belga aveva lanciato l’allarme per nuovi attentati.

Le deflagrazioni hanno colpito alle 8 lo scalo internazionale: secondo un primo bilancio dei media ci sarebbero 11 morti e 25 feriti. La polizia, che parla di una sola vittima, ha evacuato lo scalo ed interrotto i collegamenti ferroviari, per ora non si conoscono le cause delle deflagrazioni. Dalle immagini si vede il fumo che esce dall’edificio. Le esplosioni sono avvenute nella hall delle partenze, accanto al banco della American airlines. Saltati tutti i vetri della struttura. Le immagini mostrano la sala completamente devastata. Fonti governative parlano di un attentato.

“Ero in coda per la registrazione e ho sentito un’esplosione. Ho visto il fumo, ho visto gente correre in preda al panico verso l’uscita. C’è stata una seconda esplosione molto più vicina a me”, ha detto un testimone a Bel Rtl. “Tutti hanno lasciato l’aeroporto in preda al panico, la maggior parte delle persone hanno lasciato il loro bagaglio. Le auto sono state evacuate”, ha riferito la fonte citata da Derniere heure. Numerosi agenti di polizia e ambulanze si sono recati sul posto. Lo scalo è stato chiuso, non ci sono né voli che arrivano né in partenza.

Un testimone riferisce alla stessa emittente di avere visto diversi feriti e persone svenute sul marciapiede dell’ingresso della hall delle partenze, davanti all’hotel Sheraton. Sui media locali si vedono immagini che mostrano una colonna di fumo che proviene dall’aeroporto. Altre bombe sarebbero state ritrovate. Lo riferisce Vtm, citando fonti dei vigili del fuoco.

“Sto rientrando in questo momento nei miei uffici a Bruxelles, la polizia mi ha bloccato a poca distanza dall’aeroporto, dove a minuti avrei preso un aereo per l’Italia”, ha detto all’Ansa Matteo Salvini, segretario della Lega Nord. Raggiunto al telefono, Salvini ha spiegato “stavo andando proprio alla sala partenze dell’aeroporto di Bruxelles per tornare in Italia quando sono stato bloccato e rimandato indietro dalla polizia. Qui intorno c’è un grande caos”.

(da Repubblica)

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