Coronavirus, 11 marzo giornata di digiuno e preghiera, l’invito dei Padri Minimi di Paola

“Carissimi,

forti della nostra specifica missione di essere “luce che illumina i penitenti nella Chiesa”, vogliamo accogliere benevolmente l’appello del card. Angelo De Donatis, Vicario del Papa per la Diocesi di Roma a vivere mercoledì, 11 marzo p.v. una giornata di preghiera e di digiuno per invocare da Dio la protezione su Roma, l’Italia, la Calabria e il mondo ed essere liberati dal contagio del Coronavirus; vogliamo pregare in special modo per il personale medico-sanitario impegnato a fronteggiare l’emergenza, per i contagiati, ricordare i defunti e le loro famiglie.

Il nostro Fondatore S. Francesco di Paola ci ricorda che «la preghiera è come un fedele messaggero che giunge la dove la carne non può arrivare» ed essa unita al digiuno diventa un’arma potente che ci aiuta pur nella sofferenza ad accettare la volontà di Dio «che si manifesta in mille modi e attraverso mille voci: quella del proprio dovere, anzitutto, e quelle delle prove della vita» (Ratio Institutionis, 17).

Pertanto, invito tutte le comunità del Prim’Ordine di questa Provincia Monastica, unitamente alle fraternità del TOM, a digiunare e a pregare unendo con forza le altre due dimensioni quaresimali e cioè, il digiuno e la carità. Carissimi fratelli e sorelle, è questo un gesto di amore «mite e santo», che vi esorto a compiere umilmente per «conseguire felicemente dalla mano del Signore, quale perenne Benedizione, la grazia e la gloria sempiterna» (IV Reg X, 55). In unione di preghiera, vi saluto fraternamente!”

P. Francesco M. Trebisonda, Correttore Provinciale

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