Lamezia, il Coro Polifonico “Avv. Antonio Arcuri” omaggia con il canto San Giovanni Battista

LAMEZIA TERME (CATANZARO) – Il programma, solitamente ricco di appuntamenti per la solennità del Santo Patrono di Nocera TerineseSan Giovanni Battista, prevede quest’anno che la Santa Messa di giorno 18 sia animata dal Coro polifonico “Avv. Antonio Arcuri” di  Lamezia Terme”.

«La Messa sarà celebrata – sottolinea la sua collega di studio avvocatessa Vanessa Cardamone – in ricordo e in suffragio dell’avvocato Arcuri, scomparso da tre mesi, che ricorderò sempre con affetto,stima e gratitudine per avermi formato nella professione forense, come maestro di legge e di vita, con competenza e professionalità. Inoltre, ha guidato per decenni il gruppo canoro lametino con grande saggezza e ha svolto la sua missione di avvocato con passione e disponibilità». L’iniziativa è stata favorevolmente accolta dal parroco Don Michele Palmieri e dalla folla di fedeli che ogni anno sono soliti frequentare la novena in preparazione alla festa patronale e che hanno avuto modo di conoscere e apprezzare le qualità umane e professionali del compianto avvocato.

Il Coro Polifonico, che si avvarrà all’organo della prestigiosa esperienza del Maestro Rodolfo Bagnato, animerà la celebrazione della Messa con un serie di canti semplici e alla portata di tutti, che contribuiranno ad  aiutare i fedeli a cantare con la gioia nel cuore favorendo una partecipazione più attiva all’azione liturgica,  a sentirsi uniti nella fede e nella preghiera  ed a elevare  lo sguardo verso il cielo. Dopo il sacro rito il Coro offrirà ai presenti un Concerto in onore di San Giovanni Battistaattingendo a un repertorio che spazia da Caccini fino agli autori più significativi del periodo classico e moderno. Una delle protagoniste in senso assoluto della manifestazione sarà,  senza ombra di dubbio,  il  celebre  soprano lametino maestro Francesca Molinaro, solista del gruppo canoro, che, come al solito, incanterà i fedeli con la sua straordinaria voce.

L’evento musicale sarà replicato a Lamezia Terme nel corso del novenario in preparazione alla festa della Beata Vergine del Carmine.

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