Lamezia, nasce il coro di voci bianche “San Francesco di Paola”

LAMEZIA TERME (CATANZARO) – Sant’Agostino diceva che chi canta prega due volte. E allora i bambini della parrocchia di San Francesco di Paola sono sulla buona strada.

Pochi mesi fa, infatti, è nato, per volere del Correttore della locale Comunità dei Minimi, Padre Giovanni Sposato, il coro di voci bianche “San Francesco di Paola”, composto dai bambini dai 6 ai 13 anni.

Il coro, diretto in maniera lodevole dal maestro Franceschina Molinaro, si è esibito per la prima volta il 28 maggio scorso, in occasione dei festeggiamenti in onore di San Francesco.

Hanno eseguito, accompagnati dal vivo dal gruppo musicale “Gsf”, storica band della stessa parrocchia, diversi canti dedicati al santo paolano. Un momento davvero bello vedere sullo stesso palco i Gsf, realtà musicale nata più di 20 fa anni grazie all’opera di Padre Giovanni Cozzolino, e che ha portato in giro in musica e parole (finanche in Aula Nervi in Vaticano) il messaggio di Francesco, e i bambini che rappresentano il presente della parrocchia e su cui è riposta ogni speranza.

La sera del 2 giugno i bambini hanno accolto con il loro dolce canto in piazza 5 dicembre il rientro della Reliquia e della statua di San Francesco. Rimasti sul palco durante il messaggio e la benedizione finale dei due vescovi, (mons. Giuseppe Morosini e mons. Luigi Cantafora), hanno reso più gioiosa la preghiera con le loro vocine. E al grido degli statuari di “evviva San Francesco di Paola” loro rispondevano diffondendo gioia nella piazza stracolma. 

Certo, chi canta prega due volte, e il canto aiuta a pregare di più anche chi non canta ma si inebria del suono soave diffuso dall’innocenza dei bambini.

Candida Maione

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