Per le vie di Lamezia il profumo del carisma minimo di San Francesco di Paola: il 2 giugno la festa

francesco_14_fioreLAMEZIA TERME (CZ) – Un pellegrinaggio iniziato il 12 maggio scorso ha permesso di invadere le vie cittadine del carisma di San Francesco di Paola. I Padri Minimi del locale Convento di Lamezia, infatti, hanno deciso, in preparazione alla festa del 2 giugno, di “portare” un po’ in giro la statua di San Francesco, allo scopo di diffondere il messaggio minimo della carità.E così San Francesco “è stato portato” a Gabella, Acquadauzano e Acquafredda dove gli abitanti lo hanno accolto con straordinaria fede e gioia. Poi la peregrinatio è proseguita verso la Chiesa del Redentore, la chiesa di S. Maria Goretti, la chiesa di S. Rocco per rientrare, infine, nella sua chiesa in via della Libertà. Anzi, se proprio vogliamo essere precisi, è rientrato nella tensostruttura che è stata realizzata nel cortile del convento di via della Pace, dove sabato 24 è iniziata la novena di preparazione alla festa del santo paolano.

C’è da dire, infatti, che come da tradizione, queste celebrazioni liturgiche avvengono nella chiesa Matrice, questa chiusa da qualche mese per via dei lavori di ristrutturazione. La decisione di realizzare la tensostruttura è scaturita dalla necessità di avere a disposizione degli spazi più ampi data la straordinaria partecipazione di fedeli che la chiesa di San Francesco non sarebbe riuscita a contenere.

La figura di S. Francesco di Paola, attraverso il suo messaggio di conversione e di riconciliazione continua ancora oggi a parlare alle nostre coscienze. “In particolare – scrivono i Padri Minimi – la sua costante esortazione a vivere la nostra esistenza cristiana a partire sempre dal punto di vista di Dio ci immette nella consapevolezza di una vita che deve essere impostata secondo un unico obiettivo: “pensare, giudicare, agire e sperare secondo quelli che furono i sentimenti di Cristo Gesù”. Viviamo questo tempo di grazia, come occasione propizia per rinnovarci interiormente e fare nostro il monito di S. Francesco di Paola: ‘Convertitevi perché il Signore vi attende a braccia aperte’”.

Il novenario, giunto al quarto giorno, è dedicato ogni sera ad un tema particolare e per ogni celebrazione vi è un predicatore.

Tra i vari appuntamenti, segnaliamo la veglia di preghiera a San Francesco la sera del 29 maggio alle 22 e la benedizione dei bambini che vestono l’abito votivo la mattina del 31 maggio.

Il 2 giugno, giorno della festa, alle ore 10.30 sarà celebrata la S. Messa solenne, presieduta dal vescovo mons. Luigi Cantafora, con consegna della Chiave d’Oro al Santo da parte del sindaco Gianni Speranza; nel pomeriggio alle 18 la processione per le vie cittadine con messaggio finale in piazza 5 Dicembre da parte di P. Ernesto Della Corte.

Per quanto riguarda l’aspetto civile della festa, la sera del 1 giugno alle ore 21.30 in Piazza 5 Dicembre si esibiranno in concerto Strano&Thema 2 Gemelli Diversi.

Candida Maione

 

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