94 anni e un cappellino di lana in testa. “Ci vediamo alla prossima consultazione”. Grazie dolce nonnina per il tuo esempio…

Ero in fila ad attendere il mio turno per votare, il sistema rallentato dal talloncino antifrode, uno sguardo ai cartelloni dei bambini affissi alle pareti e quel pensiero continuo “voterò nel modo giusto? Cambierà qualcosa? Il nostro Paese prenderà una direzione buona questa volta?”.

Ad interrompere i miei pensieri un signore che entra e chiede con molto garbo se sua madre può votare subito per evitare di stare i piedi. Il presidente di seggio e tutti noi presenti concediamo immediatamente alla signora di esercitare il suo diritto di voto. 

94 anni, un cappellino di lana in testa, piccolina ma tanto determinata: entra sola nella cabina elettorale, ci impiega un po’ di più rispetto agli altri ma poi esce fiera e con le due schede ben ripiegate, le consegna al presidente di seggio ed esclama “ci vediamo alla prossima consultazione”.

La fierezza e la determinazione di questa dolce nonnina mi hanno emozionato! Sono ritornata ai miei pensieri iniziali, ai dubbi, alla mancanza di fede nella politica, all’idea che “tanto in Italia non cambia mai nulla”, ai Salvini/Meloni/Berlusconi/Di Maio/Renzi ecc ecc ecc che fanno tante promesse, e sembrano tutte belle “ma poi?”.

La dolce nonnina di 94 anni oggi mi ha ricordato della fierezza di essere italiani, ha dimostrato con il suo esempio che ognuno di noi ha il dovere di partecipare attivamente alle sorti del nostro Paese. La nonnina con quel cappellino di lana in testa ha votato dignitosamente, entrando sola in cabina e rifiutando persino una sedia che le era stata gentilmente offerta per non stancarsi. Caparbia e determinata, fiera e convinta, nessuna lamentela. 

Cara nonnina, grazie! Ci hai insegnato tanto oggi con i tuoi piccoli e semplici gesti. Ci vediamo alla prossima consultazione elettorale!

Candida Maione

Commenta