Nuove antenne per le comunicazioni satellitari: l’Unical alla guida del progetto europeo FLEXCOM

RENDE (COSENZA) – L’Università della Calabria (tramite l’unità di ricerca CNIT) coordinerà il progetto europeo denominato FLEXCOM (FLEXible phased array system for sat-COM applications).

Il progetto, selezionato dalla Commissione Europea nell’ambito del programma di ricerca Horizon 2020, settore Spazio, mira allo sviluppo di una nuova classe di antenne per comunicazioni satellitari che permetterà al sistema 5G di integrarsi pienamente con il segmento spaziale.

La tecnologia da sviluppare in FLEXCOM sarà basata su una architettura di antenne riconfigurabili scalabile ed altamente flessibile che abiliterà lo sviluppo di numerose soluzioni adattabili a differenti contesti operativi. Il progetto riceverà un finanziamento di 3 milioni di euro e ha una durata complessiva di tre anni.

Il consorzio FLEXCOM vede la partecipazione di importanti aziende del settore aerospazio e telecomunicazioni (Thales Alenia Space, Nokia, Teledyne, TTI-Norte, IHP Microelectronics, SIAE Microelettronica, EVATRONIX e la spin-off ANTECNICA), dell’Università di Ulm e dell’unità CNIT dell’Unical con ruolo di coordinamento.

Il gruppo di ricerca coinvolto (Giandomenico Amendola, Emilio Arnieri, Luigi Boccia, Raffaele De Marco, Francesco Greco, Carmine Mustacchio, Giuseppe Scalise e Sherif Zaharan) afferisce al Dipartimento di Ingegneria Informatica, Modellistica, Elettronica e Sistemistica dell’ateneo.

 

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