Lamezia Terme, il Pd lancia serie incontri sul tema “Costruiamo il futuro dalle periferie”. Prima tappa a Zangarona

LAMEZIA TERME (CATANZARO) – Nella domenica appena trascorsa il Partito Democratico di Lamezia ha lanciato il primo di una serie di incontri, nell’ambito della nuova iniziativa “Costruiamo il futuro dalle periferie”.
“Il PD Lametino – si legge in una nota – torna quindi in mezzo alla gente e nelle piazze cittadine ad ascoltare e a farsi portavoce delle varie problematiche per poi portarle tramite la consigliera di opposizione agli occhi di questa amministrazione, che dopo i vari proclami e la campagna elettorale sembra essere completamente miope rispetto alle periferie e ai problemi di chi le vive ogni giorno.

Il Partito Democratico, quindi, vuole ripartire e portare al centro dell’attenzione le periferie e le grandi zone popolari credendo fermamente nell’importanza territoriale delle stesse e della loro cura, in particolare dopo questa grave situazione del Covid-19 che innescherà sicuramente una grave crisi sociale dove le periferie saranno le vittime perfette, perché ospitano le fasce sociali più deboli, meno protette e meno ascoltate della popolazione”.

Primo di questi incontri è stato quello di Zangarona, dove una delegazione del Partito ha incontrato gli  abitanti del quartiere che hanno accolto positivamente l’evento e hanno parlato delle varie problematiche della zona, come ad esempio quello dei rifiuti, problema grave per la zona che vede i cittadini del quartiere con i bidoni stracolmi perché degli abitanti delle zone coperte dalla raccolta differenziata vanno a gettare i propri rifiuti in quelli di Zangarona, o ancora il problema dell’illuminazione pubblica carente, dove i pali pericolanti vengono abbattuti e non sostituiti lasciando quindi la zona senza illuminazione.

“Il Partito Democratico è molto soddisfatto di questo evento e spera di poterlo riproporre nelle varie periferie e piazze della città, tornando nei territori che purtroppo vengono giorno dopo giorno per via della mancanza di ascolto e di attenzione umiliati e maltrattati, territori dei quali poi alla fine tutti si ricordano solo per trovare voti in campagna elettorale”.

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