Nuovo Cdu Lamezia chiede incontro all’assessore regionale Gallo per parlare dell’agricoltura lametina e dello sviluppo della fiera agricola
LAMEZIA TERME (CATANZARO) – “Sono tanti i settori produttivi che in questo periodo stanno soffrendo, ma pensiamo che il settore agricolo del lametino sia già da tempo in grossa difficoltà e non vogliamo che il coronavirus gli dia il colpo di grazia”.
Così in una nota il Nuovo Cdu Lamezia che prosegue: “Da tanto tempo conosciamo ed apprezziamo le capacità, la competenza, la prontezza e l’attenzione che il nuovo Assessore regionale, Gianluca Gallo, ha verso i problemi agricoli inoltre, conosce bene il lametino e quindi appena finirà questa pandemia, ci adopereremo per incontrarlo e affrontare, soprattutto, i problemi dell’agricoltura del lametino. Il comparto zootecnico è praticamente quasi sparito, il comparto frutticolo agrumicolo è rilegato alla sola produzione familiare, il vitivinicolo, il nostro fiore all’occhiello in passato, è affidato a pochissimi produttori, sparita anche la produzione cerealicola. Anche le nuove produzioni, che qualcuno ha cercato di portare avanti, non hanno portato i risultati sperati ed auspicati”.
“Per il momento i comparti che ancora resistono nel lametino, sia per le condizioni ambientali ideali che per le conoscenze, professionalità e capacità dei produttori, sono quello olivicolo ed orticolo che però vivono in un continuo disagio ed è appunto per questo che abbiamo bisogno dell’incontro con l’Assessore Gallo. L’agricoltura è un problema regionale e, probabilmente, in tanti si stanno adoperando per risolverli, ma non vorremmo che i problemi dei lametini siano trascurati. Gli imprenditori agricoli, hanno bisogno di attenzione, di innovazioni, di essere difesi dalla concorrenza sleale e di essere facilitati nella commercializzazione ad un prezzo equo degli ottimi prodotti che sanno coltivare e, quindi, valorizzare il prodotto locale. Insieme alla commercializzazione a prezzi accettabili e alle tecnologie innovative, l’altra problematica è sicuramente il reperimento della manodopera che è fondamentale nelle produzioni di qualità. Se l’Assessore darà una mano anche all’agricoltura lametina, pure i comparti ormai dismessi si potrebbero riattivare con successo perché ne esistono tutte le potenzialità.
Nell’incontro che chiederemo all’Assessore Gallo potremo dare un contributo e portare le istanze dei semplici produttori e degli imprenditori agricoli, e, sicuramente di concerto con l’Assessore al ramo del comune di Lamezia, con gli ordini professionali competenti, le organizzazioni professionali del settore e tutti coloro che hanno a cuore le sorti dell’agricoltura lametina, integrarle con proposte concrete.
Solo pochi mesi fa c’è stata una grande manifestazione regionale, proprio a Lamezia, del comparto olivicolo, che tra le altre cose, ha sollevato il problema del prezzo dell’olio, ma ancora l’olio prodotto è nelle cisterne dei produttori e nessuno ne parla più. I produttori sono esasperati. L’Assessore Gallo, grazie alla capacità dimostrata, può darci risposte precise e con lui si potrebbe programmare il futuro dell’intero comparto agricolo della zona.
Nello stesso incontro, chiederemo il rilancio completo del settore che, secondo noi, può integrarsi con lo sviluppo delle filiere agroalimentari e con lo sviluppo della fiera agricola a Lamezia non solo come momento ricreativo, ma come divulgazione sul territorio delle innovazioni e dei prodotti locali legati all’agricoltura. Vogliamo che Lamezia anche nel settore agricolo e fieristico ritorni ad essere il centro della Calabria”.
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