Carlo Tansi: “Sono vittima della casta dell’informazione perché mi temono: denuncerò Bruno Vespa e Porta a Porta”

“Ci risiamo: Bruno Vespa ieri a Porta a Porta su Rai1, ha omesso il mio nome violando la “par condicio”! Il sondaggio ha riguardato i candidati Santelli, Callipo e Aiello, mentre il nome del quarto candidato del quale è stato alla gente “a chi voterebbe alle prossime regionali?” non è stato TANSI ma ALTRI. Quindi nessun elettore interpellato dal sondaggio ha avuto la possibilità di indicare il mio nome come candidato preferito ed il sondaggio è stato volutamente falsato. Ormai è palese il disegno, faccio paura a tutti!”

A dichiararlo è Carlo Tansi, candidato a governatore della Calabria che aggiunge: “La campagna elettorale è entrata nel vivo e puntuali arrivano i mezzucci per rallentarmi. Ho interessato il mio legale Nicola Mondelli di denunciare Bruno Vespa e la trasmissione Porta a Porta per il grave danno arrecatomi, dal momento che potrebbe indurre la gente a considerare il mio voto come inutile, considerata la percentuale irrisoria di consensi attribuitami dal sondaggio. Percentuale in netta contrapposizione con i dati in mio possesso che mi vedono al 30% immediatamente alle calcagna del centro destra e con i consensi social che mi vedono nettamente vincente (dal Quotidiano del Sud) rispetto agli altri candidati, con accorati e genuini consensi dei Calabresi perbene, tutti autentici e senza falsi profili o con annunci a pagamento”

“Ho incaricato – prosegue – inoltre l’avvocato Antonello Aprile per fare un nuovo esposto all’Agcom e che riporto nel seguito.

“Ancora una volta è stata violata la normativa disciplinante la Par Condicio, a danno del Dott. Carlo Tansi, candidato a Governatore della Calabria. Dopo tanti solleciti agli organi competenti, succede ancora: quello che è accaduto su Rai 1 è vergognoso e scandaloso. Nella seconda serata dell’8 gennaio u.s., durante il programma di Bruno Vespa “Porta a Porta”, è stato mandato in onda il risultato di un sondaggio sui candidati a Governatore della Calabria. Erano indicati tutti i nomi dei candidati, eccetto quello di Carlo Tansi, indicato genericamente in “Altri”! Altrettanto intollerabile è stato il fatto che neanche nella spiegazione del sondaggio, Vespa e i suoi ospiti hanno accennato minimamente alla candidatura del Dott. Carlo Tansi.

Tutto questo è indecente, contro ogni qualsiasi canone di equilibrio, pluralismo e corretta informazione, ancora di più aggravato in tempo di Par Condicio.

Pertanto, Vi intimo senza ritardo a rettificare questa inaccettabile infrazione. In caso contrario sarò costretto a tutelare i diritti del Dott. Carlo Tansi nelle sedi giudiziarie”.

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