Lamezia, discarica a cielo aperto a Caronte, la denuncia della Lega

LAMEZIA TERME (CATANZARO) – “Rifiuti e ancora rifiuti, sembra il leitmotiv che accompagna la nostra città”. Sulla annosa questione dei rifiuti interviene la Lega Giovani Lamezia e il coordinamento della Lega di Lamezia Terme affermando congiuntamente che “a Lamezia Terme, da mesi, se non anni, si registra un incremento di cumuli di spazzatura accatastata in varie zone del territorio.

La denuncia di oggi riguarda la segnalazione di una vera e propria “discarica abusiva” con annesso degrado ambientale e potenziale pericolo d’inquinamento dell’area interessata nei pressi di C/da Caronte a qualche centinaio di metri della caserma dei Vigili del Fuoco. Quanto segnaliamo – si legge – oggi è una potenziale bomba ecologica in quanto sono abbandonati rifiuti RAEE, si tratta di frigoriferi nei cui componenti interni sono presenti gas CFC che causano grave danno all’atmosfera che, se dispersi in atmosfera, aumentano l’effetto serra e contribuiscono al buco dello strato di ozono che ci protegge dai raggi solari dannosi per la nostra salute. Evidenziamo che i RAEE possono contribuire allo sviluppo dell’economia circolare recuperando i metalli e altri materiali riciclabili. Ma non è finita qui! Sono presenti anche pneumatici i quali se incendiati possono causare gravi danni alla salute e all’ambiente. Purtroppo Lamezia ha pagine di cronaca tristi riguardo all’argomento. Una pratica, quella dell’abbandono di notevoli quantitativi di rifiuti, che sta preoccupando tutti i cittadini che hanno a cuore il decoro urbano della nostra città. Tale problematica è di estrema complessità e non solo non è riconducibile ad una questione di educazione civica al rispetto dell’ambiente da parte del singolo cittadino ma sempre più spesso sintomo più evidente di vere e proprie attività illecite. Ricordiamo che sotto l’aspetto normativo è sancito il divieto assoluto di abbandono dei rifiuti sul suolo e nel sottosuolo e parimenti nelle acque superficiali e sotterranee. Questa violazione comporta una sanzione penale ed amministrativa con multe che possono arrivare fino a 6000€ con l’arresto fino ad un anno. Vogliamo sensibilizzare la popolazione tutta all’utilizzo dell’isola ecologica che la Lamezia Multiservizi ha creato in apposita area di conferimento. Questo malcostume costituisce un costo aggiuntivo sia per i cittadini ma anche per le casse comunali. Periodicamente infatti il comune si trova a dover affrontare spesa extra per la raccolta straordinaria di tali rifiuti che di riflesso devono pagare i cittadini nelle tariffe per i rifiuti”.

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