Il Consiglio dei Ministri scioglie il Comune di Lamezia
ROMA – Si è svolta oggi a Palazzo Chigi la riunione del Consiglio dei Ministri, nel corso della quale è stato ufficializzato lo scioglimento del consiglio comunale di Lamezia.
Analoghi provvedimenti, con la stessa motivazione, sono stati adottati dall’esecutivo per altri quattro Comuni calabresi: Cassano allo Jonio, Isola Capo Rizzuto, Marina di Gioiosa Jonica e Petronà.
Paolo Mascaro il 16 giugno del 2015 alle ore 11.54 era stato proclamato sindaco della città di Lamezia. Alla presenza di tanti colleghi, della sua famiglia e del suo staff, Mascaro iniziava una nuova avventura, non pensando che si sarebbe tristemente conclusa con un decreto di scioglimento.
“Essere oggi il sindaco di Lamezia Terme significa coronare un sogno – aveva detto emozionato Mascaro – il sogno di iniziare una missione”.
E aveva detto anche che “questa amministrazione tenderà la mano a tutti coloro che in maniera netta decideranno di troncare la loro connivenza o la loro partecipazione alla criminalità”.
Per la città della piana si tratta del terzo scioglimento per infiltrazioni mafiose, dopo quelle del 1991 e del 2002.
C.M.
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