Immigrazione, Gianturco risponde a Manoccio: “A breve le barricate anche in Calabria”

gianturco_consigliereLAMEZIA TERME (CATANZARO) – “Se all’assessore Manoccio fa male vedere le immagini di Goro, a noi fa male vedere gli italiani disperati abbandonati dal Governo. Le barricate dei cittadini del ferrarese dimostrano che ci sono ancora italiani pronti a lottare”. A dichiararlo è Mimmo Gianturco, leader calabrese di CasaPound Italia e consigliere comunale a Lamezia Terme.

“Non si smentisce mai l’assessore regionale all’accoglienza Giovanni Manoccio – afferma Gianturco – e quando si tratta d’immigrati su cui fare cassa non perde tempo, anzi si attiva subito per tentare di farli arrivare ad Acquaformosa, a spese però dei contribuenti italiani. Se a lui fa male vedere le immagini di Goro dove un intero paese si è opposto all’arrivo d’immigrati clandestini, a noi fa male vedere gli italiani disperati che non riescono a fare la spesa per i loro figli, lavoratori sempre più precari, disoccupati abbandonati dal Governo e da quell’area politici di sinistra a cui appartiene proprio Manoccio”.

“Le barricate alzate ieri dai cittadini del ferrarese – continua Gianturco – dimostrano che in Italia questa invasione di massa non si tollera più e che ci sono ancora italiani pronti a lottare con le unghie e con i denti per difendere i loro quartieri. Incomprensibile poi la dichiarazione per cui secondo Manoccio dove si mangia in 100 si mangia in 110, dichiarazione questa che per alcuni versi potrebbe anche essere condivisibile ma solo se si darebbe la priorità alle famiglie italiane che invece sono lontane dai pensieri e dall’agire politico e amministrativo del governo Oliverio”.

“Sappia Manoccio che se il governo Oliverio continua su questa strada – conclude – le barricate presto le vedrà anche in Calabria”.

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