Biomasse, prima vittoria al Tar degli attivisti del M5S

mov_cinq_stelleCATANZARO – “Si è tenuta questa mattina, dinanzi al TAR di Catanzaro, l’udienza relativa ai ricorsi presentati da Vitale Sud sulla vicenda biomasse. La difesa di Vitale Sud, schiacciata dalle difese del Comune e dagli argomenti da noi introdotti col nostro atto di intervento, ha rinunciato a chiedere la sospensione dell’efficacia dei provvedimenti impugnati, per evitare una sicura ordinanza di rigetto che avrebbe pesantemente influito sulla decisione finale nel merito.

Dunque una prima importante vittoria degli attivisti del M5S, intervenuti nel giudizio, giacché ora la decisione definitiva nel merito giungerà, presumibilmente prima dell’estate 2016, quando ormai non saranno più ammissibili gli incentivi finanziari per impianti come quelli progettati da Vitale Sud, che perderà così ogni convenienza a realizzarli. Diviene comunque sempre più urgente, l’emanazione del Regolamento d’igiene e sanità da parte del Sindaco (che peraltro lo aveva promesso entro settembre scorso) che, alla luce dell’art. 216 del Testo unico delle leggi sanitarie n.1265/34 che rinvia all’elenco di cui D.M. 05/09/94, che qualifica le industrie termoelettriche (comprese le biomasse) come pericolose e dannose per l’uomo, ne vieti l’istallazione nel territorio comunale. Così come non più rinviabile è la trasmissione della documentazione presentata dalla ditta istante alla Procura della Repubblica, atteso che lo stesso Comune ha certificato che in esse vi sono “false attestazioni”. Si tratta di un obbligo ben preciso, stabilito dalla legislazione vigente, al quale i dirigenti del Comune non possono più sottrarsi, pena l’incorrere, essi stessi, nel reato d’omissione di atti di ufficio. I cittadini di Lamezia Terme stiano tranquilli perché il nostro movimento agirà sempre per la tutela dei loro interessi e vigilerà sul mantenimento di entrambi gli obblighi a carico del Comune”.

Meetup 5 Stelle Lamezia Terme

Commenta