Conferenza stampa di fine mandato per Gianni Speranza: “Non dimenticare ciò che è stato fatto”

speranza_fine_mandatoLAMEZIA TERME (CZ) – E’ nel nuovo Centro Polivalente di Via del Progresso che il sindaco uscente Gianni Speranza ha deciso di salutare i giornalisti. Un luogo (che si chiamava prima Casa della Cultura) che non è stato ancora terminato e che inaugurerà la nuova Amministrazione comunale. La scelta di questo posto per dimostrare ciò che ha fatto la sua giunta nei dieci anni di governo della città. “Il simbolo di quello che abbiamo cercato di fare – ha spiegato il sindaco – cioè finire tante cose iniziate. Ecco, quest’opera rappresenta ciò che vorremmo per la nostra città”.

Non un discorso di commiato quello di Gianni Speranza, questa mattina, bensì un caro saluto ai giornalisti che lo hanno seguito nell’amministrazione della città.
Affiancato da alcuni assessori, dal vice presidente della provincia Vittorio Paola e dal dott. Giovanni Iannazzo dell’Ufficio di Ragioneria, il sindaco uscente ha annunciato per prima cosa l’invio di una lettera alle famiglie lametine con un “Grazie Lamezia” ed un augurio al nuovo sindaco che guiderà la città della piana.
“In questa città – ha detto Speranza – si sono ultimati lavori per circa 60 milioni di euro negli ultimi dieci anni. Di questi la metà sono fondi comunitari già spesi. Oggi non sono qui per fare campagna elettorale o esprimere opinioni, bensì per fornire dati ufficiali. Ci sono in corso lavori per altri 30 milioni di euro.”

“Quando ho iniziato – ha proseguito il sindaco – nel 2005 il 25% dei cittadini non era servito dalla fogna, oggi solo il 5% non gode di questo servizio. Lasciamo alla città un piano con un finanziamento di 30 milioni di euro e con il permesso che il Comune ha avuto di intervenire con ribassi anche in aree limitrofe”.

Proseguendo nell’illustrazione di quanto fatto, Gianni Speranza si è soffermato sul Piano Strutturale e sul Piano Spiaggia. “Vorrei togliere la polvere dalle cose che sono state dette sul piano spiaggia e sul piano strutturale. La nostra città è in via di completamento con il piano spiaggia ed ha un piano strutturale approvato. Noi siamo una comunità dove la dimenticanza è totale. Ho deciso oggi di dirne una sola che però è significativa: 307 imprese hanno avuto agevolazioni fiscali per 9milioni e 700mila euro, la cd. Zona franca urbana. In questi mesi sui giornali di ciò non si è parlato, come se il fatto non ci fosse mai stato”.

speranza_fine_mandato2E ancora “ci scorderemo che qui c’era un rudere ed oggi c’è un Centro Polivalente. Oppure via del Progresso, dove ora ci sono i marciapiedi, le rotatorie, sì, vengono criticate, ma servono per la sicurezza dei cittadini”.

Nella lettera che il sindaco uscente invierà alle famiglie due argomenti spinosi: la questione Icom e la situazione finanziaria del Comune.

“Ho sentito che si deve fare un’operazione di verità sui conti del Comune. L’operazione di verità sui conti del Comune è obbligatoria. In cosa consiste? L’amministrazione uscente emette un rapporto finale, l’amministrazione entrante dovrà fare la relazione di inizio mandato. Com’è la situazione finanziaria? E’ una situazione seria, così come quella di tanti comuni italiani. Il rendiconto del Comune è di un avanzo tale per cui copriamo il disavanzo dell’anno precedente. Entrando nel dettaglio, c’era un disavanzo di 3mln di euro interamente coperto.”

Alla domanda se è vero che il  Comune ha milioni di debiti, così come è stato gridato da più parti durante la campagna elettorale, Gianni Speranza ha risposto rimarcando un concetto molto chiaro: “Ci sono in corso dei mutui contratti dal Comune, per esempio, per via del Progresso è stato contratto un mutuo: se si calcolano come debiti i mutui contratti allora il Comune è pieno di debiti, ma così non è poichè si tratta di investimenti”.

Per quanto riguarda le riscossioni, il Comune avanza dai cittadini 46 milioni di euro.

Sulla questione Icom, Speranza si augura si giunga ad un accordo, annunciando di aver depositato un esposto alla Procura generale e alla Corte dei Conti per il fatto che l’esito della conferenza dei servizi è stata pubblicata in maniera illegittima.

Candida Maione

Commenta