Ballottaggio, Pasqualino Ruberto: “Lasciamo alla libera coscienza di ogni nostro elettorale la scelta del candidato a cui affidare la città”

ruberto_politeama1LAMEZIA TERME (CZ) – “A distanza di alcuni giorni dal voto del 31 maggio scorso e in vista del ballotaggio di domenica prossima, ritengo opportuno fare alcune riflessioni. In primo luogo voglio sinceramente ringraziare tutti coloro che hanno dato fiducia alla mia persona, scegliendomi come candidato a sindaco. Il 18% in una competizione che mi vedeva schierato contro l’intero sistema partitico, è una risultato che mi riempie di orgoglio e che gratifica il mio impegno e quello di tutte le splendide persone che mi hanno affiancato in questa competizione.

Ci sono due dati che sono oggettivi e incontrovertibili: sono il candidato a sindaco che ha aggiunto più valore rispetto ai risultati delle liste; la lista “Pasqualino Ruberto Sindaco” è risultata la più votata delle liste civiche, seconda solo a Forza Italia e Partito Democratico. E’ indubbiamente un motivo di vanto e soddisfazione. Peraltro, rispetto al 2010, il Pdl, oggi rappresentato dai voti di Fi e Ncd, ha perso 3400 voti e una percentuale del 7% in meno. Purtroppo il risultato colto non è stato sufficiente per permettere al nostro gruppo di arrivare al ballotaggio.

Inutile negarlo: è questo un motivo di rammarico, che va tuttavia accettato e di cui prendere atto. Sapevamo però fin dall’inizio che senza alcun potere alle spalle, e con diversi poteri contro, la strada sarebbe stata tutta in salita. Era una sfida affascinante che abbiamo condotto con entusiasmo, coraggio e fiducia. La nostra scelta di proporci come alternativa alle vecchie logiche della politica cittadina, è nata solo ed esclusivamente dal bisogno di poter realizzare qualcosa di importante per il futuro della città. Lo svolgimento della campagna elettorale ha poi confermato la bontà della nostra scelta.

Ora però, in vista del ritorno alle urne di domenica prossima, è necessario fare una premessa. La nostra campagna elettorale è stata condotta all’insegna della fiera opposizione alle logiche padronali di partito. Tanto a destra, quanto a sinistra, abbiamo individuato e attaccato alcune personalità che hanno la grave e incancellabile colpa di aver affossato la città di Lamezia Terme. In questi giorni ho avuto modo di confrontarmi con entrambi i candidati arrivati al ballotaggio: tanto Paolo Mascaro, quanto Tommaso Sonni hanno voluto prospettarci le loro intenzioni in vista del secondo turno, manifestando i loro progetti e le loro idee per la città. Abbiamo apprezzato molto l’apertura pubblica, da parte di Sonni, alla concessione all’opposizione della presidenza del consiglio, segnale di una volontà di collaborazione anche con le minoranze e di garanzia democratica della gestione dell’assise comunale. Così come abbiamo apprezzato gli importanti segnali di discontinuità rispetto al passato, palesati dallo stesso Sonni attraverso il diniego alla concessione di assessorati a chi, negli ultimi dieci anni, ha già rivestito tale ruolo. Sia in questi giorni che durante il futuro percorso istituzionale della città, presteremo la massima attenzione alla verifica di questa discontinuità e, dall’altra parte, all’affrancamento da certe politiche e da certe figure politiche, lontane dal nostro modo di intendere la gestione della città ed i rapporti sociali della politica con la città stessa. Dopo queste premesse, non sentiamo il necessario slancio per schierarci con l’uno o con l’altro candidato. Lasciamo, quindi, alla libera coscienza di ogni nostro elettorale la scelta del candidato a cui affidare la città. Sia a Tommaso Sonni che a Paolo Mascaro inviamo un sincero augurio di buon lavoro per il proseguio della campagna elettorale e per il ballotaggio di domenica prossima”.

Pasqualino Ruberto

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