Consiglio comunale, rinviata per l’ennesima volta la discussione sul Psc

imageLAMEZIA TERME (CZ) – L’assise cittadina nel primo pomeriggio si è riunita per discutere sul piano strutturale comunale. Nella sala Napolitano di via Perugini sono stati presenti 20 consiglieri comunali. Una discussione che, così come specificato dal presidente del consiglio comunale Grandinetti, iniziò nel novembre del 2013. Prima dell’inizio della discussione ha preso la parola in sindaco, Gianni Speranza, che ha premesso come sia passato tanto tempo dalla precedente discussione sul Psc. Il sindaco ha poi chiesto se il consiglio vorrà procedere prima della fine del mandato o meno “mantenendo intatto il vantaggio che Lamezia vanta di essere partita molto prima rispetto alle altre città calabresi”. Speranza ha evidenziato anche come la sua insistenza nel voler approvare il Psc non derivi da questioni di natura prettamente elettorale poiché “questa amministrazione non deve ripresentarsi alle elezioni. Il mio messaggio è quello di voler fare questo lavoro insieme perché l’avvio e l’adozione del psc da un senso al lavoro di tutto il consiglio”.

Della stessa idea è stato l’assessore Zaffina il quale ha ricordato al consiglio che nel 2013 i vari emendamenti furono votati con ben 17 voti favorevoli. Il giudizio di Chirillo (ex Udc) è stato negativo. “Non potete cercare di convincerci – ha detto – perché è un’offesa alla nostra intelligenza. Non potete venirci a dire che è stato fatto un buon lavoro in quanto sono stati impiegati 7 anni. Il Psc andrebbe rivisto alla luce della crisi che si sta verificando negli ultimi due anni. I tempi troppo stretti per giungere ad una valutazione seria”.

Il consigliere Sdanganelli (Progetto Lamezia) ha chiesto un differimento della seduta “per aggiornarsi in una prossima assemblea durante la quale saremo tutti in grado di formulare una proposta decisiva”. Per decidere ciò è stata indetta una conferenza dei capigruppo in seguito alla quale è stato deciso di chiedere la sospensione della seduta per un aggiornamento che si effettuerà giorno 11 febbraio. La decisione è stata messa ai voti ed è stata approvata con 15 voti favorevoli. Terminata la seduta di consiglio comunale, il prefetto provinciale Luisa Latella si è recato nell’aula inaugurata dal presidente Napolitano per porre i suoi saluti alla città della piana. “Questa città – ha detto – è stato il mio punto di riferimento nel corso del mio lavoro perché ho dovuto trattare molti problemi legati ad essa. La mia è un’esperienza tutta meridionale in particolar modo in Calabria. Il male fondamentale di questo nostro meridione – ha proseguito – è che non riusciamo a fare sinergia. Dobbiamo superare tutto questo, rimboccarci le maniche e lavorare per il bene della nostra terra perché altrimenti perderemo tutte le eccellenze. La criminalità è invasiva e ci limita e noi calabresi dobbiamo recuperare la libertà, dobbiamo ribellarci a determinate dinamiche”.

Denise Di Matteo

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