Il Presidente Francesco Grandinetti convoca un Consiglio comunale congiunto per il caso Infocontact

grandinetti_presidenteLAMEZIA TERME (CZ) – Il Presidente del Consiglio comunale Francesco Grandinetti, in ossequio al deliberato consiliare di giovedì 15 gennaio e di concerto con i capigruppo e con il Sindaco Gianni Speranza, in data odierna ha convocato per il 22 gennaio prossimo alle ore 10.00, presso il Teatro “8 ciclisti lametini” della Fondazione Terina nell’area industriale ex Sir, un Consiglio Comunale congiunto con i Sindaci dei Comuni ove insistono strutture aziendali di Infocontact.

Sul punto afferma Grandinetti: “ho contattato personalmente i Sindaci ed i Presidenti dei Consigli Comunali di Rende, San Pietro a Maida, Filadelfia, Soveria Mannelli, Martirano Lombardo, Girifalco, Stefanaconi e Serra San Bruno e ho trovato in loro ampia e forte disponibilità a partecipare a questa seduta per una tematica drammatica e che ci vede tutti coinvolti.

Il 22 gennaio si discuterà della questione al tavolo di crisi istituito presso il Ministero a Roma ed è quindi doveroso far sentire la nostra vicinanza ai lavoratori e la nostra presenza alle Istituzioni romane. Non solo, mi sono adoperato affinché il Consiglio comunale venga trasmesso in streaming per avere ampia diffusione anche per coloro che non potranno essere presenti alla nostra assemblea e che si troveranno a Roma in attesa del risultato del “tavolo di crisi”.

E’ un momento difficile e si gioca una partita importante per il futuro di tante famiglie e per questo motivo chi ha visto lavorare nella propria comunità questa azienda offre un momento di condivisione istituzionale, oltre che personale, per dimostrare a chi siederà al tavolo ministeriale di affrontare un delicatissimo problema sociale. L’auspicio – conclude Grandinetti – è quello di dare un contributo decisivo e positivo alle sorti di questi lavoratori. Non possiamo fare molto in campo pratico ma questo vuol essere un gesto simbolico di grande rilevanza. Le massime assise di molti comuni calabresi si riuniscono per dire al Governo che la nostra Calabria non è una regione di serie b, e deve essere trattata in egual maniera alle altre regioni che hanno avuto casi simili e per le quali ha trovato ogni misura idonea alla soluzione del problema. La politica deve scendere nei problemi delle persone e non viceversa e questa è una dimostrazione che esiste una politica sana”.

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