Dopo sette ore il Consiglio Comunale approva il bilancio di previsione 2014

consiglio_bilancioott14LAMEZIA TERME (CZ) – Al termine di un consiglio comunale durato ben sette ore, il terzo (ed ultimo) punto all’ordine del giorno, ovvero il bilancio di previsione 2014, e’ stato approvato con voti 13 favorevoli e 5 contrari.

I consiglieri di opposizione hanno avanzato diverse polemiche inerenti la situazione finanziaria dell’ente definita a più riprese “devastante”. Il consigliere De Biase (Udc) ha parlato di “Incapacità storica nel recupero dei soldi dovuti da parte di quei furbetti che non pagano le imposte. Non finirò mai di indignarmi sull’incapacità di provvedere al recupero dei debiti fuori bilancio pari a circa 5 mln di euro”.

Di parere opposto e’ la maggioranza, in particolar modo Vittorio Paola (Progetto Lamezia) ha detto che “il consigliere De Biase avrà certamente parlato e letto le carte di un altro comune in quanto il nostro ha delle tasse molto basse”. Paola ha poi sottolineato che inoltre “le condizioni di dissesto dell’ente non ci sono mai state”, ed ha aggiunto che “il bilancio presentato quest’oggi contiene al suo interno le condizioni tali da sanare i debiti; in particolar modo, per quel che concerne i debiti fuori bilancio, sono stati cumulati negli anni precedenti nel corso delle passate consigliature”.

Nel corso della votazione del bilancio di previsione 2014 il sindaco, Gianni Speranza, ha manifestato il suo sollievo “a seguito di un anno molto difficile. Il bilancio ha permesso di fissare le aliquote delle imposte cittadine al minimo tant’è che ieri sono stati veramente pochi i lametini che hanno pagato la TASI, dunque penso che resistendo abbiamo fatto qualcosa di buono e ne e’ valsa la pena”.

Anche il presidente del consiglio comunale, Francesco Grandinetti, ha espresso la sua immensa soddisfazione ed ha esortato tutti i consiglieri a rimanere uniti “superando le diversità ed avversità partitiche “. In ultima istanza il consigliere Chirumbolo (FI) si e’ immolato come paladino della giustizia prendendo le difese del consigliere Cristiano, precedentemente allontanato dall’aula in seguito ad una discussione con il presidente del consiglio comunale, ed esortando quest’ultimo ad attuare per tutti (maggioranza ed opposizione) il medesimo atteggiamento in termini di tolleranza nei tempi di esposizione.

Denise Di Matteo

 

Commenta