Wanda Ferro, candidata alla presidenza della Regione: “Un progetto aperto a tutti coloro che possono ritrovarsi in un percorso di centrodestra”

wanda_ferroLAMEZIA TERME (CZ) – ”Attorno al nome di Wanda Ferro parte un progetto di reale cambiamento della regione, con il contributo di uomini e donne che hanno le mani libere e vogliono impegnarsi in una scelta che riporti in Calabria normalita’, regole, meritocrazia, efficienza amministrativa e coraggio delle scelte”. Sono questi i temi su cui si e’ concentrata la prima riunione, tenuta a Lamezia Terme, dei partiti che da subito hanno deciso di far parte della coalizione di centrodestra a sostegno della candidatura di Wanda Ferro alla presidenza della Regione. ”Un progetto che resta aperto a tutti coloro che si possono naturalmente ritrovare in un percorso di centrodestra – dice Wanda Ferro -, ma anche a quei movimenti in cui si ritrovano diverse sensibilita’ e culture politiche, ma che ritengono di sostenere la nostra determinata volonta’ di imprimere alla Calabria un cambiamento senza compromessi. Anche per questo apriremo il programma al contributo di associazioni, movimenti, organismi di categoria e mondo delle professioni”.

Presenti al tavolo, presieduto dalla coordinatrice regionale di Forza Italia, Jole Santelli, affiancata da Luciano Vigna, i rappresentanti di Fratelli d’Italia-An, Gianfranco Turino, Francesco Rapani e Francesco Bevilacqua; La Destra, Alfredo Iorio; Realta’ Popolare, Francesco Luzza; Liberal Democratici, Ciro Palmieri; Nuovo Psi, Michelangelo Frisini e Domenico Fulciniti; Democrazia Cristiana, Eraldo Rizzuti e Sandro Cortese. Wanda Ferro ha ringraziato tutti per il sostegno dato alla sua candidatura: ”Una candidatura che e’ arrivata un po’ in ritardo, perche’ la volonta’ e’ stata quella condurre la trattativa solo su temi politici, senza cedere ad alcun compromesso”.

L’interpartitica ha avuto, soprattutto, carattere operativo, e dopo avere affrontato le questioni legate alla definizione delle liste e agli adempimenti burocratici, si e’ soffermata sui principali temi che saranno inseriti nel programma di governo proposto ai calabresi: innanzitutto le grandi questioni del lavoro e del precariato; l’affermazione a tutti i livelli della meritocrazia; la necessita’ di non polverizzare le risorse europee, indirizzandole invece verso progetti di ampio respiro, capaci di avere reali ricadute sulla regione; una sanita’ rivolta esclusivamente ai bisogni cittadino e liberata dalle ingerenze della politica; una burocrazia efficiente; e ancora i temi dell’ambiente, del turismo, del contrasto al dissesto idrogeologico.

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