Provinciali, Furgiuele (Mtl): “Ma se un partito di centrodestra dovesse presentarsi alle Regionali con la coalizione di centrosinistra, cosa ne penserebbe la base del Pd?

furgiuele_mtlLAMEZIA TERME (CZ) – “E come disse Ciarrapico rivolgendosi alla figura di Gianfranco Fini, “chi tradisce una volta tradisce sempre”, questo è stato il leitmotiv delle provinciali a Catanzaro e soprattutto nel centrodestra, condotto alla disfatta da Forza Italia e dal suo gruppo dirigente, che nella stessa provincia e in tutta la Calabria rappresenta oramai una realtà alla deriva.

Il solito scenario politicamente desolante che in questa competizione falsata ha visto il meglio del peggio di quanto non ci abbiano già propinato certi amministratori.

Ad uscirne sconfitto dunque non solo il popolo, relegato a ruolo di mero spettatore di un teatrino che ha deciso di fare a meno della partecipazione democratica dei cittadini – attraverso l’approvazione di una legge elettorale da Corea del nord – ma soprattutto il partito di Berlusconi vittima di tradimenti perpetrati da pseudo alleati contraddistinti da lotte intestine tra alti plenipotenziari incapaci di far eleggere un rappresentante al consiglio.

E’ chiaro che ormai qualche partito non vuole più essere parte del centrodestra e nel tentativo disperato di farsi accogliere in coalizione dal PD in vista delle prossime regionali, ha deciso di portare in “dote” un supporto “disinteressato” a Bruno.

Ma se un partito di centrodestra, che dopo aver governato pienamente con Scopelliti negli ultimi quattro anni, dovesse presentarsi alle Regionali con la coalizione di centrosinistra, cosa ne penserebbe la base del Pd?

Sicuramente verrebbe meno l’affidabilità di un partito che con Renzi ha fatto della “Rottamazione Politica” un caposaldo, non si potrebbe parlare più di rinnovamento ma solo del rimescolo di una fredda minestra.

Accogliere un partito che ha governato la regione con Scopelliti, oltre a rappresentare una beffa per gli elettori del Partito Democratico, sarebbe in grado di fomentare e creare nuovi “strappi” in una realtà già segnata dalle primarie.

Tutto ciò paradossalmente sarebbe l’unica speranza di rimonta per il centrodestra che verrebbe alleggerito da responsabilità, e si ricompatterebbe una realtà che oggi è pronta, stando ai dati, a capitolare senza che il partito Democratico abbia bisogno di imbarcarsi residui di una esperienza Regionale fallimentare.”

Domenico Furgiuele, Segretario Mtl

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