Vendola a Lamezia attacca Scopelliti: “scandalosa sua candidatura alle Europee”

image“E’ scandaloso che Scopelliti si presenti alle prossime elezioni europee”. Da Lamezia, il leader di Sel Nichi Vendola entra subito a gamba tesa nelle questioni della politica calabrese e chiama in causa il premier Renzi e il Ministro Alfano sulla candidatura del governatore dimissionario Giuseppe Scopelliti alle elezioni europee e sul mancato scioglimento del consiglio regionale.“Alfano risponda del fatto che il suo candidato alle europee in Calabria è un uomo condannato a 6 anni di carcere e all’interdizione perpetua dai pubblici uffici, che ha spolpato prima Reggio Calabria e poi la Calabria”, attacca Vendola che chiede a Renzi di accelerare sullo scioglimento del consiglio regionale che “si sarebbe dovuto sciogliere immediatamente ma non si è sciolto perché ci sono affari figli di relazioni e promesse”.
Parla di Europa, Nichi Vendola, e punta il dito contro populismi e nazionalismi “malattia che sta dilagando in tutta Europa” e chiede a Grillo “di usare parole chiare contro la mafia altrimenti la tua voglia di cambiamento rimane gattopardismo”.
Quale Europa immagina la Lista Tsipras? Il problema, per Nichi Vendola, non è l’euro ma “la diseguaglianza, il fatto che troppi hanno troppo poco e pochi hanno troppo: tassando le rendite finanziarie, che sono ricchezze private, si potrebbero spalmare 75 miliardi di euro su giovani e pensionati poveri facendola diventare ricchezza generale”.
L’Europa che il presidente della Regione Puglia tratteggia da Lamezia è “ l’Europa dei diritti sociali, che riconosce che l’istruzione e la sanità sono compiti dello Stato, che non dimentica i milioni di morti nel Mediterraneo diventato il più grande nazionalismo nella storia”.
Da Milosevic a Tudjman, a Lamezia Vendola agita lo spettro della storia, dei “buffoni che in passato giravano per le piazze europee e riempivano le piazze trattando le persone come un gregge”: “chi dice di andare oltre Hitler” – dice Vendola rivolgendosi a Grillo – “sappia che le parole hanno un peso, che possono fare male come pietre”.
Sulle questioni calabresi attacca anche Rosario Piccioni parlando di “un decadimento istituzionale e morale che ha attraversato la nostra Regione e che oltre alla condanna di Scopelliti vede il presidente del consiglio regionale coinvolto in vicende che, pur facendo quasi ridere, nascondono giochi di potere”.
Giustizia sociale, superamento della linea dell’austerity, rilancio infrastrutturale della Calabria sono i punti dell’agenda dei due candidati calabresi della Lista L’Altra Europa con Tsipras, Mimmo Gattuso e Tonino Perna, sostenuti dal professore Piero Bevilacqua per il quale “l’Altra Europa con Tsipras è un punto di partenza del processo di unificazione della sinistra a livello europeo”.

Salvatore D’Elia

Commenta