I Ricchi e Poveri ospiti a Sanremo nella loro formazione originaria in quartetto, grazie al manager lametino Danilo Mancuso
I Ricchi e Poveri saranno ospiti a Sanremo, eccezionalmente nella loro formazione originaria in quartetto, in occasione dei 50 anni del brano ‘La prima cosa bella’ e della prima partecipazione al Festival del 1970. La reunion nasce dall’idea del manager lametino Danilo Mancuso che ha riunito Angela Brambati, Franco Gatti, Marina Occhiena e Angelo Sotgiu per realizzare un progetto speciale. A darne notizia è l’ufficio stampa del gruppo.
I Ricchi e Poveri saranno ospiti a Sanremo con ogni probabilità il 5 febbraio, nella seconda serata.
In trio, Angela, Angelo e Franco avrebbero dovuto ricevere un Premio alla Carriera al Festival nel 2013, ma la loro partecipazione saltò a causa del ritrovamento del figlio di Franco Gatti senza vita. Da allora l’addio dello stesso Gatti al gruppo, divenuto quindi un duo. Era stato Franco Califano a prendere il quartetto sotto la sua ala e a battezzarlo, in origine, ‘Ricchi e poveri’.
“Siamo qui tutti e quattro insieme – dicono oggi – per onorare l’affetto che il pubblico ci ha sempre dimostrato. Celebrare i 50 anni dal nostro primo grande successo, ‘La prima cosa bella’, è come ritrovarsi in famiglia dopo un lungo viaggio e rinsaldare un legame essenziale”. Il progetto ReuniON vedrà i Ricchi e Poveri al completo nuovamente protagonisti della scena musicale.
“La grande carriera di questa band che ha saputo rinnovarsi nel tempo imponendosi in Italia e all’estero mi ha spinto – spiega il manager Danilo Mancuso – a realizzare questo progetto per renderle merito e far conoscere meglio alle nuove generazioni, peraltro già legate a loro, un universo musicale unico che ha sempre creato condivisione proprio per quella leggerezza festosa e vocazione al sentimento che è la cifra stilistica del gruppo”. I particolari del progetto saranno resi noti nel corso della conferenza stampa in calendario, presso la Sala Stampa del Teatro Ariston di Sanremo, il 5 febbraio alle 16.30. (ANSA)
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