Cosenza, il 18 aprile Massimo Ranieri al Teatro Rendano
COSENZA – Mercoledì 18 aprile, alle ore 20.30, al Teatro “A. Rendano”, torna Massimo Ranieri, per la “Rassegna L’AltroTeatro”.
Finanziato dalla Regione Calabria, quale evento storicizzato- sull’avviso pubblico per la selezione e finanziamento di interventi per la valorizzazione del sistema dei beni culturali, la qualificazione e il rafforzamento dell’offerta culturale- vede, inotre, il supporto dell’Amministrazione comunale di Cosenza. Organizzato dalla società “L’AltroTeatro” guidata dal gruppo di operatori del mondo dello spettacolo locale: Enzo Noce, Giuseppe Citrigno e Gianluigi Fabiano. Sul palco del Teatro A. Rendano 14 appuntamenti all’insegna della grande drammaturgia senza dimenticare, però, il divertimento e il puro spettacolo. Prosa, dai grandi classici agli autori contemporanei e poi, commedie e musical questi gli ingredienti del cartellone ideato da “L’AltroTeatro”.
Lo spettacolo di Massimo Ranieri è ideato e scritto con Gualtiero Peirce.
Continua così il viaggio affettuoso, spettacolare e sorridente attraverso grandi canzoni, racconti particolari e colpi di teatro. I protagonisti, ancora una volta, non saranno i vincitori o le imprese degli eroi, ma i sognatori e la vita di tutti noi. Nel duplice ruolo di attore e cantante, Ranieri porterà in scena il teatro umoristico e le piú celebri canzoni napoletane. E naturalmente non mancheranno, accanto ai suoi successi, novità musicali e sorprese teatrali, proposte con la formula che nelle precedenti edizioni ha già conquistato le platee di tutta Italia. Tra canzoni e monologhi, nel nuovo recital Massimo Ranieri attraversa, oltre alla grande canzone napoletana, il suo amatissimo repertorio con tutti i suoi successi, da “Perdere l’amore” a “Se bruciasse la città”, insieme ai brani dei più celebri cantautori italiani e internazionali, da Fabrizio De Andrè a Charles Aznavour. Lo spettacolo, dal titolo giocoso e provocatorio, è dedicato agli ultimi e ai sognatori: accanto alle sue canzoni più amate, come “Erba di casa mia” e “Rose rosse”, l’istrionico artista ‘dà voce’ agli uomini e le donne cantati dalla musica di Raffaele Viviani e di Pino Daniele e dal teatro di Eduardo De Filippo e Nino Taranto.
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