“Felici & Conflenti”, una serie di iniziative ed un cd per far rivivere la tradizione musicale del Reventino-Savuto

CONFLENTI (CATANZARO) – Coniugare la ricerca musicale con il turismo responsabile e sostenibile in un’atmosfera di festa. È quanto si propone l’associazione “Felici & Conflenti” che quest’anno, oltre all’omonimo evento che da quattro anni a questa parte organizza ai piedi del Reventino, presenterà anche un lavoro discografico dal titolo Musiche tradizionali dell’area Reventino-Savuto.

Nata con lo scopo di concentrarsi sulla ricerca e sulla trasmissione della cultura popolare della Calabria centrale, Felici & Conflenti vuole offrire, con questo progetto, una raccolta di materiali sonori della tradizione popolare della zona che comprende i fianchi del monte Reventino e la valle del Savuto.

Si tratta di un’area culturalmente omogenea che ha però ricevuto meno attenzione nelle pubblicazioni etnomusicologiche rispetto ad altre aree della Calabria. Il cd conterrà canti e sonate da danza, sia per organetto che per zampogna, le cui registrazioni abbracciano un arco temporale molto ampio che va dagli anni settanta ai giorni d’oggi. I brani meno recenti sono stati recuperati grazie a registrazioni fatte all’epoca e conservate su musicassette mentre i brani più recenti sono stati registrati direttamente dagli autori del cd. La raccolta si propone come obiettivo quello di diffondere ad un pubblico ampio quel prezioso patrimonio culturale che oggi vive grazie alla memoria dei pochi che sono riusciti a custodirlo.
Questo cd verrà presentato durante la IV edizione di Felici & Conflenti che dal 24 al 29 luglio si svolgerà a Conflenti e coinvolgerà l’intero circondario del Reventino portando le sue iniziative a San Mazzeo il 25, all’abazia di Corazzo il 26 e a Nocera Terinese il 27. Durante i sei giorni si svolgeranno laboratori di musica, danza e intaglio ma anche una escursione sul Monte Reventino (curata dall’associazione Conflenti Trekking), dove il 26 luglio è previsto un incontro con l’antropologo Antonello Ricci che presenterà il volume Il secondo senso. Per un’antropologia dell’ascolto. Altri appuntamenti vedranno protagonisti l’antropologo Vito Teti che ritorna a Felici & Conflenti col suo nuovo libro Quel che resta; Christian Ferlaino che discuterà gli esiti di una ricerca dal titolo: La musica da danza nell’area di influenza della Madonna di Conflenti; e il prezioso contributo dell’etnomusicologo Vincenzo La Vena.

I laboratori previsti sono molteplici: danza tradizionale del Reventino, danza del Marchesato, flauto armonico, zampogna della Presila, organetto, canto tradizionale, intaglio tradizionale; e ancora laboratori culinari (pane contadino, buccunotti), degustazioni, cene e feste tutte le sere. Molte le collaborazioni con l’imprenditoria del territorio e le realtà associative operanti nell’area. Le iniziative dell’associazione mirano a valorizzare le produzioni locali, provando rivitalizzare, mediante la trasmissione orale, tecniche e conoscenze del un passato indebolite dai vortici della globalizzazione. Le giornate di Felici & Conflenti si concluderanno con le consuete feste che tutte le sere animano il paese in compagnia dei suonatori di tradizione dell’area. Il 29 luglio si terrà la grande festa conclusiva Suoni a Conflenti con degustazioni a km 0, musica e il tradizionale Ballu d’u ciucciu.

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