Dai “Sacri Palazzi” al Sabato del Villaggio: Tornielli racconta Bergoglio

imageLAMEZIA TERME (CZ) – Sarà il vaticanista, Andrea Tornielli a chiudere la fortunata rassegna del Sabato del Villaggio. L’ultimo interessantissimo appuntamento infatti, martedì 17 giugno alle ore 20,30, all’interno del cortile dell’edificio scolastico “Maggiore Perri” di Lamezia Terme.

“Sono Andrea Tornielli, vaticanista, classe 1964, laurea in storia della lingua greca. Sono sposato e ho tre figli. Vivo tra Roma e Milano. Lavoro per il quotidiano La Stampa”. Si presenta così dal suo blog “Sacri Palazzi”; per quindici anni è stato il vaticanista del quotidiano italiano Il Giornale, dall’aprile 2011 è editorialista del quotidiano La Stampa del quale è anche coordinatore di Vatican Insider, un progetto dedicato all’informazione globale sul Vaticano. Ha pubblicato una cinquantina tra libri e saggi dedicati alla storia della Chiesa, diversi dei quali tradotti all’estero. Andrea Tornielli è uno dei tre giornalisti italiani che sono riusciti a ottenere un’intervista con Papa Francesco. Oltre a lui, ad oggi si contano solo le firme di Eugenio Scalfari, per Repubblica, e di padre Antonio Spadaro, per Civiltà cattolica.

E a raccontarci dunque Papa Francesco sarà lo stesso Andrea Tornielli nel consueto confronto con Raffaele Gaetano. Si tratta di una particolare occasione offerta dal Sabato del Villaggio, per conoscere ed approfondire la figura di questo nuovo pontefice che si sta imponendo all’attenzione del mondo per la sua semplicità e umanità con una speciale attenzione nei confronti dei non credenti. Andrea Tornielli ne tratteggerà il profilo con grande efficacia e con il taglio giornalistico che lo caratterizza e che dona un particolare realismo al racconto della vita di “questo uomo” venuto da lontano.
Tornielli può vantare con il pontefice una conoscenza di lunga data nata tra i portici di piazza San Pietro grazie allo scambio di un libro e ad una telefonata di ringraziamento. Da quell’episodio in poi, si vedranno ogni volta che Bergoglio si troverà a Roma quando era ancora “semplicemente” l’arcivescovo di Buenos Aires. Dalla viva voce del vaticanista conosceremo non solo il Papa, ma un uomo “dalla fede profonda, capace di guardare alla Chiesa, al mondo, alla vita con uno sguardo diretto, che spiazza per la sua purezza e originalità.”

L.L.V.

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