Aperta Porta Santa Cattedrale di Reggio, mons. Morosini: “Rilancio della prospettiva missionaria”

imageREGGIO CALABRIA – “Accogliamo l’invito del Papa e portiamo l’annuncio del Vangelo della misericordia dappertutto, fino alle estreme periferie, geografiche ed esistenziali. Mi auguro che uno dei frutti del Giubileo possa essere, nelle nostre comunità, un rilancio della prospettiva missionaria”. Lo ha detto ieri monsignor Giuseppe Fiorini Morosini, aprendo la Porta Santa della Cattedrale di Reggio Calabria. Tra gli auspici espressi dal presule, quello che “finalmente, le strutture d’accoglienza dei più deboli e disagiati vengano attenzionate dalle autorità competenti”, ma anche un’attenzione particolare ai giovani (“non accedete ai sacramenti per abitudine o mera consuetudine: scegliete Gesù e il suo Vangelo; approfondite il suo messaggio”) e ai genitori (“preoccupatevi di più della formazione cristiana e spirituale dei vostri figli, piuttosto che cercare di bruciare le tappe per la ricezione dei sacramenti”).

“La misericordia ricevuta, va donata”, ha spiegato mons. Morosini, che ha presentato “tre ambiti in cui possiamo esercitare la nostra misericordia”. “Certamente siamo impotenti, come singoli, dinanzi alla distruzione del nostro pianeta. Ma per la difesa del nostro territorio possiamo educarci tutti al rispetto dell’ambiente, del nostro verde, del nostro mare, della bellezza dei nostri monti, rispettando le regole della raccolta dei rifiuti”, ha detto il presule, spiegando che “la cultura della sobrietà è un atto di misericordia verso la natura”.

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