Alberi abbattuti illegalmente nella pineta litoranea di Isola Capo Rizzuto

ISOLA CAPO RIZZUTO (CROTONE) – I carabinieri forestale hanno scoperto alberi abbattuti illegalmente nella pineta litoranea, alcuni giorni fa, nei pressi di un villaggio turistico a Isola Capo Rizzuto. Durante il sopralluogo è emerso che un campo di calcetto è stato realizzato abusivamente in un terreno gestito dall’ARSAC. Due uomini e una donna sono stati segnalati alla Procura della Repubblica.
Nel corso del controllo è stato evidente che una ditta boschiva di Cotronei (KR), chiamata per eseguire alcuni lavori all’interno di un villaggio turistico, stava procedendo all’abbattimento senza alcuna autorizzazione di alberi facente parte del demanio gestito dall’ARSAC, l’Azienda regionale per lo sviluppo dell’agricoltura calabrese. Sono stati abbattuti illegalmente 12 alberi di pino domestico oltre 31 alberi di acacia e 7 tamerici facenti parte della pineta litoranea prospiciente l’arenile. L’intervento dei militari verosimilmente ha impedito che venissero abbattuti ulteriori alberi. Il titolare della ditta e un operaio sono stati denunciati in concorso per invasione di terreno, furto aggravato per essersi impossessati del materiale legnoso ricavato e deturpamento di bellezze naturali. Gli alberi abbattuti, infatti, facevano parte di un rimboschimento soggetto a vincolo idrogeologico, paesaggistico ed ambientale, oltre a essere radicati in un’area posta a meno di 300 m. dal mare.

Durante il controllo è emerso che nella realizzazione di un campo di calcetto, avvenuta in passato peraltro senza alcuna autorizzazione a vantaggio di un villaggio turistico, era stata occupata illegalmente un’area demaniale gestita dall’ARSAC. L’amministratore del villaggio è stato denunciato per invasione di terreno.

Sono in corso ulteriori accertamenti per verificare compiutamente la situazione esistente.

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