Ritrovati morti due individui di Cicogna bianca a Corigliano Calabro
CORIGLIANO CALABRO (CS) – Due individui adulti di Cicogna bianca sono stati rinvenuti morti nella zona di Thurio nel comune di Corigliano Calabro (Cs). A darne notizia è la Lipu di Rende che da anni monitora i nidi di Cicogna nell’ambito del progetto Cicogna bianca Calabria.
Informati da un cittadino che ha notato le carcasse, i volontari della Lipu si sono subito recati sul posto constatando l’effettiva presenza delle due cicogne senza vita, l’uno accanto all’altro, a circa 100 metri dal nido dove la coppia aveva dato alla luce un unico giovane ancora presente sul nido. I corpi sono stati recuperati e, anche per tramite l’ASL e l’Assessore all’Ambiente del Comune di Corigliano, affidati all’Istituto Zooprofilattico di Cosenza, che provvederà alle analisi.
Grazie all’intervento dell’Unità operativa Enel di Rossano, resasi prontamente disponibile, la giovane cicogna, rimasta isolata sul nido e non ancora in grado di volare, è stata recuperata e trasferita al CRAS di Rende per sottoporla alle cure del caso.
“Sospettiamo si tratti di due casi di avvelenamento” hanno dichiarato i responsabili della Lipu recatesi sul posto“ il che sarebbe davvero incomprensibile, un atto gravissimo ai danni di una specie protetta che proprio grazie al lungo lavoro della Lipu, sta ricolonizzando da circa 12 anni alcune province calabresi in alcuni ambienti agricoli tipici della specie. In Calabria la specie è attualmente presente con 18 coppie tra le province di Cosenza e Crotone, tutte nidificanti su nidi artificiali appositamente predisposti dalla sezione di Rende. La Cicogna bianca negli ultimi 30 anni ha avuto un forte incremento numerico della popolazione nazionale, dopo un’assenza di oltre 500 anni. Per questo sporgeremo denuncia contro ignoti e invitiamo le autorità a fare davvero tutto il possibile per individuare i responsabili”.
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