Presentato il protocollo d’intesa che consentirà ad altri nove Comuni di avere il metano
VIBO VALENTIA – Il Presidente della Regione Mario Oliverio e l’Assessore alle politiche sociali e Lavoro Carlo Guccione, alla presenza del Prefetto di Vibo Valentia Bruno e al Dirigente generale del Dipartimento “Lavoro” De Marco, hanno firmato e presentato, nella sede della Prefettura di Vibo, il protocollo d’intesa relativo ad interventi di IV fase nell’ambito del “Sistema di derivazione, trasporto e distribuzione del gas metano” che consentirà ad altri nove comuni calabresi, otto del vibonese (Acquaro, Arena, Dasà, Gerocarne, Pizzoni, Sorianello, Soriano Calabro, Vazzano) ed uno della provincia di Cosenza (Maierà) di ricevere, nell’arco di circa due anni la fornitura del gas-metano.
“Questi comuni – ha detto il Presidente Oliverio – avranno la possibilità di aprirsi ad una nuova fase, mettendosi al passo con altre realtà, perché avere una fonte energetica come il metano è di grande importanza. Stiamo puntando su progetti fattibili, al contrario di quanto accaduto in passato, quando è stato impossibile spendere le risorse che potevano essere erogate per carenza di obiettivi e competenze nella governance. Stiamo lavorando, quindi, per sbloccare risorse fino ad ora congelate o inutilizzate. Si tratta di un lavoro molto impegnativo, che si riferisce alla programmazione 2007/2013”. Qui, Oliverio ha fatto riferimento al Commissario europeo Corina Cretu, nei giorni scorsi in Calabria, dalla quale “ ci sono state rivolte parole di apprezzamento per l’inversione di tendenza che si è determinata in Calabria in questi ultimi mesi”.
“Stiamo reimpostando la programmazione 2014/2020 ed in essa faremo scelte precise e chiare su grandi progetti e grandi aree e la realtà del vibonese avrà uno spazio importante sia per il turismo, che per gli incentivi alle imprese e il sostegno alle attività industriali, e sia per quanto riguarda le aree interne. Non bisogna dimenticare – ha aggiunto Oliverio – che il territorio calabrese per l’80% è collinare e montano e si trova in grande sofferenza dal punto di vista sociale e della difesa del suolo per le diffuse ferite causate dal fenomeno del dissesto idrogeologico. Per questo abbiamo adottato la scelta di destinare il 10% delle risorse della programmazione alle aree interne. Stiamo predisponendo il progetto per il collegamento tra l’autostrada ed il paese natale di Natuzza Evolo, Paravati, una vera nicchia di turismo religioso che non può essere trascurata e sottovalutata. Questa infrastruttura consentirà un accesso più rapido, veloce e sicuro ad un luogo di fede, meta di decine di migliaia di persone”.
L’Assessore al Lavoro Carlo Guccione, introducendo i lavori, ha sottolineato che “Oggi partiamo concretamente con la metanizzazione nell’area delle preserre vibonesi e nel comune di Maierà, nel cosentino, dopo aver proceduto allo sblocco, lo scorso gennaio, delle procedure. Grazie al via libera del Ministero nel mese di marzo scorso, finalmente, ora,siamo alla fase quasi finale con i lavori che inizieranno entro novanta giorni. Si tratta di un’opera che consentirà di avere energia pulita e a basso costo, non solo per le famiglie, e che potrà aprire la strada anche ad insediamenti produttivi sulla base della condizione che venga impiegata manodopera locale. Basta con le logiche di rapina per quanto concerne gli investimenti sul territorio, anche perché noi vigileremo attentamente”.
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