Svolta storica a Rende, Manna nuovo sindaco

manna_rendeRENDE (CS) – L’Avv. Manna, è dunque il nuovo sindaco di Rende: ”Hanno vinto il laboratorio civico. La città adesso è libera, siamo andati oltre i partiti”, ha precisato il nuovo primo cittadino in questa notte che lo vede protagonista. E si può parlare certamente di trionfo elettorale considerando lo scarto di 2.370 voti e di oltre 15 punti percentuali (57,66 contro 42,34) che valgono per Rende una svolta davvero storica.Sul risultato elettorale ha inciso molto probabilmente l’allontanamento di Mimmo Talarico dalla coalizione facente capo a Pasquale Verre del Pd (il consigliere regionale al voto di due settimane fa aveva appoggiato l’altro candidato a sindaco, Massimiliano De Rose); questo ci permette di comprendere sulla base di quali dinamiche si siano “spostate” le 3.000 preferenze ( ricordiamo che la corsa a tre del primo turno vedeva De Rose fare con il 13,91% da ago della bilancia tra il 37,92% di Verre e il 33,34% di Manna) raccolte da De Rose al primo turno e dove siano finiti al secondo turno i voti della parte del PD facente capo a Talarico.

Conseguenziale la discesa dunque delle preferenze destinate a Verre nel secondo turno, dalle 8.204 preferenze di quattordici giorni fa alle 6.545 di ieri a fronte dell’incremento di voti di oltre 2.000 unità, attestandosi sugli 8.915 voti, contro i 6.761 del primo turno a favore del nuovo sindaco Manna.

Sull’esito favorevole per Manna, del ballottaggio, ha certamente pesato anche il dato della scarsa affluenza: 51,3% di votanti ieri contro il 72,2% di due settimane fa.

Insieme al sindaco neoeletto, siederanno nel nuovo consiglio comunale di Rende, anche 15 consiglieri di maggioranza e 9 di opposizione. La composizione della futura assise tiene naturalmente conto delle preferenze ottenute da ciascuno nel primo turno con la ripartizione che dipende, dal risultato elettorale del ballottaggio avutosi ieri.

Per quanto riguarda i consiglieri di maggioranza: Annarita Pulicani, Mario Rausa, Mario Carmelo Bartucci, Mario Bruno, Serena Russo (Rende Centrodestra); Annamaria Artese, Gaetano Morrone, Marco Greco, Rachele Cava, Domenico Ziccarelli (Marcello Manna Sindaco); Pino Munno, Barbara Blasi (Forza Rende); Pierpaolo Iantorno, Vincenzo Pezzi (Rende Bene Comune); Chiara Viola (Fratelli di Rende).

I consiglieri di opposizione vedono la loro coalizione capeggiata da Pasquale Verre, oltre allo stesso candidato sindaco sconfitto al ballottaggio, anche Alessandro De Rango, Enrico Francesco Monaco (PD); Franco de Rango, Carlo Scola (Rende Riformista); Francesco Beltrano (Insieme per Rende-Sel). Insieme a questi, tra i banchi di minoranza prenderanno posto pure gli altri candidati alla carica di primo cittadino Andrea Cuzzocrea (Centro Democratico); Massimiliano De Rose (De Rose Sindaco) e Domenico Miceli (Movimento 5 Stelle).

Rimane, invece, fuori dal consiglio comunale il candidato del Movimento per l’Italia del Meridione, Luca Pizzini.

Dunque, dal 1952, anno in cui Francesco Principe veniva eletto sindaco di Rende per la prima volta, viene meno l’egemonia di questa famiglia che nel tempo aveva ricoperto la carica di primo cittadino con l’erede, Sandro e, in maniera indiretta, con vari appartenenti al Pd.

Marcello Manna esce dalle urne come il nuovo sindaco di Rende, i cittadini danno una indicazione chiara: si chiude un’era durata 62 anni.

Luisa Loredana Vercillo

Commenta