Rischi naturali, continuano i seminari voluti dall’assessore Savaglio

Continuano gli appuntamenti del ciclo di seminari “Una terra fragile”, voluti dall’assessore all’Istruzione, Università e Ricerca della Giunta regionale, Sandra Savaglio, e organizzato dal prof. Lino Versace, in collaborazione con l’infrastruttura regionale “Sila”.

Il secondo incontro, tenutosi il 14 gennaio, dal titolo “Un tesoro da salvare: erosione costiera e inquinamento marino”, ha coinvolto oltre 200 persone che hanno ascoltato molteplici interventi finalizzati ad affrontare la tematica da un punto di vista scientifico e di governo del territorio. La gestione integrata dei sedimenti, l’analisi dell’eutrofizzazione dei mari calabresi, l’utilizzo di specifici indicatori biologici, il monitoraggio dei fondali marini attraverso l’uso di sistemi robotici e sensori acustici sono stati gli argomenti principali del webinar.

Tra gli interventi interessanti, quello della biologa marina Silvia Mazzuca, che ha raccontato delle proprietà di una pianta marina endemica, chiamata posidonia, la cui presenza nel Mediterraneo, molto ridotta negli ultimi decenni a causa dell’inquinamento, è una indicazione dello stato di salute delle acque marine e della costa.

La giornata è stata arricchita dalla presenza di Ilaria Fasce, dirigente settore “Ecosistema costiero e acque” della Regione Liguria, e di una rappresentanza di Arpacal e di molti comuni costieri. Tra questi, il sindaco di Cirò Marina, Sergio Ferrari, e il sindaco di Cetraro, Ermanno Cennamo, che hanno testimoniato come il territorio richieda interventi finalizzati a mitigare gli effetti dell’erosione costiera.

Nelle conclusioni il professor Lino Versace ha sottolineato il ruolo potenziale di “Sila” come valido aiuto a supporto delle amministrazioni locali che si trovano giornalmente ad affrontare interventi in tema di mitigazione e contenimento dei rischi ambientali.

Il prossimo appuntamento affronterà il delicato tema della depurazione delle acque reflue. Un’opportunità di supporto a disposizione di tutti gli amministratori e i tecnici calabresi.

Commenta