Lamezia Terme, dirigente Liceo Campanella: “La scuola non ha mai chiuso. Sempre al lavoro con studenti e docenti”

LAMEZIA TERME (CATANZARO) – Il Liceo Statale “T. Campanella” di Lamezia Terme, guidato dalla Dirigente Susanna Mustari, ha convocato in via straordinaria il Collegio dei Docenti, ritenendo di dover informare tutto il personale Docente e gli organi collegiali sull’iter organizzativo particolarmente tortuoso che la scuola, nelle ultime settimane, ha affrontato con spirito di resilienza, per ottemperare ai requisiti richiesti dalle disposizioni previste nell’ordinanza prefettizia del 23/12/2020 e trasmessa alle scuole in data 30/12/2020, relativamente al piano di “riapertura” dopo la pausa natalizia.

I Docenti vogliono sottolineare, in risposta ai mass media, innanzitutto, come sia più corretto parlare di riapertura della scuola in presenza o in didattica a distanza, ritenendo che sia forviante parlare genericamente di “riapertura della scuola”, atteso che la scuola non ha mai chiuso, anzi, facendo tesoro dell’esperienza dello scorso anno, la didattica a distanza è stata implementata, andando a regime in tempi brevissimi, con una serie di cospicui investimenti e misure organizzative atte a porre in essere un controllo puntuale ed efficiente della gestione emergenziale in atto.

La Dirigente ha esposto le fasi di lavoro che si sono susseguite in lassi temporali brevissimi, in cui tutto lo staff dirigenziale ha saputo costruire soluzioni efficaci ed articolate, studiando diverse ipotesi di afflusso e deflusso, con relativi orari scaglionati secondo le direttive ministeriali e prefettizie, ma contestualmente rispettosi in toto dei percorsi curricolari afferenti i diversi indirizzi liceali. La Dirigente, a tal proposito, ritiene doveroso esprimere i propri ringraziamenti all’intero corpo Docente del Liceo “T. Campanella” per aver mostrato, oltre al costante impegno profuso in questi mesi nel supportare il recupero e l’apprendimento degli studenti, un’attitudine alla flessibilità organizzativa davvero fuori dal comune. “Ogni habitus mentale – sottolinea la Mustari – si struttura e si consolida nel tempo in modo proporzionale al senso di appartenenza e alla coscienza identitaria che deve caratterizzare un’organizzazione complessa come la scuola”.

Inoltre, il Liceo ha approvato per il prossimo anno scolastico 2021/22 un ulteriore ampliamento dell’offerta formativa per alcune sezioni del Liceo delle Scienze Umane che, in risposta ai bisogni e alle attese espresse dall’utenza, offriranno nel percorso di studi alcune discipline aggiuntive quali informatica, comunicazione e marketing e lingua spagnola come seconda lingua straniera.

A questo punto non resta che auspicare un tempestivo rientro in classe per tutti gli allievi, unitamente a misure risolutive in fatto di potenziamento dei trasporti urbani ed extraurbani e di avvio screening per il contenimento del contagio pandemico. Solo con soluzioni concrete sul territorio si consentirà alla scuola di programmare le proprie attività, anche a medio e lungo termine, nella piena consapevolezza che la scuola non appartiene solo a chi la frequenta, ma è un bene comune del territorio, da custodire e far crescere nel tempo.

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