Al Festival delle Spartenze una maratona virtuale con italodiscendenti da tutto il mondo 

Costruire una storia comune tra chi è partito e chi è rimasto nel tentativo di lasciare traccia di una memoria collettiva e di costruire una rete fattiva tra Italia ed Estero.

È questo lo scopo del Festival delle Spartenze, promosso dall’associazione socio-culturale AsSud, che nell’edizione straordinaria 2020 tutta online ha visto finora importanti momenti di confronto con i calabrodiscendenti residenti all’estero. Tra gli appuntamenti svoltisi finora, di rilievo sono stati quelli di martedì 18 agosto la Notte (Covid) dei ricercatori italiani nel mondo, una diretta tutta online nella quale è stato possibile interagire con quattro studiosi residenti all’estero di origine italiana che, in ambiti diversi, si stanno occupando dello studio del virus Sars-Cov2 e delle sperimentazioni sulle possibili cure; e di mercoledì 19 agosto Le Mille e una Calabria. La diaspora calabrese: risorsa o zavorra? tenutosi al Chiostro di san Bernardino nel centro storico di Rossano, nel quale le esperienze degli emigrati all’estero sono state ascoltate dal consigliere del ministro per il Sud Eugenio Marino.

Il prossimo appuntamento si terrà domenica 23 agosto alle ore 19,30 (7.30 AM Rome) sulla Pagina Facebook “Piccolo Festival delle Spartenze” quando partirà una lunga maratona con italodiscendenti sparsi per il mondo. “Punto Italia” vuole essere un ritrovo virtuale in sostituzione del raduno che era stato previsto in presenza nei comuni di Cropalati e Paludi per questa edizione prima dell’emergenza sanitaria. Figure istituzionali nell’ambito dell’emigrazione italiana nel mondo, ricercatori, studenti e tanti giovani si ritroveranno per parlare di radici, culture ed elementi di condivisione, nella prospettiva di riunire mondi lontani. Agli italodiscendenti che parteciperanno, soprattutto di Canada e Argentina, verrà raccontata l’Italia attraverso i cammini che percorrono vaste porzioni del nostro paese:  per le regioni del Nord i Siti Unesco dei Longobardi, per il Centro il Cammino della Regina Camilla, per il Sud il Cammino Basiliano. A presentare l’iniziativa di confronto sarà il direttore artistico del festival nonché docente presso l’Università Cattolica di Milano, Giuseppe Sommario, insieme alla redattrice Erminia Madeo, collegati da Paludi. 

Commenta