Lamezia Terme, ricordato con una Messa l’appuntato dei Carabinieri Giovanni Sagone
LAMEZIA TERME (CATANZARO) – Aveva 39 anni e prestava servizio nella Caserma dei Carabinieri di Sambiase come appuntato. È morto all’improvviso, il 17 giugno scorso, per un attacco cardiaco.
Giovanni Sagone, di Caltagirone (Ct), è stato ricordato questa sera nella Chiesa Matrice, durante una Messa in suffragio della sua anima.
Celebrata da Don Vincenzo Ruggero, cappellano militare legione carabinieri Catanzaro, alla Messa erano presenti Domenico Medici, Comandante della Stazione Carabinieri di Sambiase, il Procuratore Salvatore Curcio, il sindaco di Lamezia Paolo Mascaro, l’assessore Luisa Vaccaro, il Comandante provinciale CC Catanzaro colonnello Montanaro, il Comandante gruppo Cc Lamezia Terme tenente colonnello Massimo Ribaudo, il Cap. Tribuzio Pietro Comandante Compagnia CC Lamezia Terme, il Tenente Carbone comandante nucleo operativo e radiomobile Lamezia Terme. E poi: il Personale della Polizia di Stato del locale commissariato e Personale della Polizia locale, oltre che i rappresentanti delle associazione carabinieri in congedo Lamezia Terme.
Pur indossando divise diverse, uniti nella preghiera per ricordare una giovane vita spezzata, che tanto stava dando, attraverso il suo servizio, all’Arma dei Carabinieri e al territorio lametino e sambiasino in particolare.
Molto toccanti le parole del cappellano militare. Il coro parrocchiale ha animato la celebrazione alla quale ha preso parte anche il Padre Minimo Vincenzo Arzente.
Giovanni resterà nel cuore dell’Arma.
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