Tra pochi giorni sarà aparta parte del Parco del Benessere, Occhiuto: “Cosenza una delle città più innovative in campo sostenibilità”

COSENZA – “Fra pochi giorni apriremo la prima parte del nuovo grande Parco del Benessere, un viale verde lungo quasi due km, in pieno centro cittadino. Così tutti potranno rendersi conto della grande idea e dell’importanza di una rete ecologica nel cuore della città più densamente popolata, utile e funzionale a praticare attività fisica all’aperto o semplicemente per spostarsi o per passeggiare piacevolmente e in sicurezza”.

È quanto fa sapere il sindaco Mario Occhiuto. “Sarà già accessibile una porzione longitudinale del Parco con isole verdi, percorsi pedonali e pista ciclabile collegata a quelle già realizzate (e alcune in corso di ultimazione) verso Rende, Castrolibero e dall’altro lato verso via Bendicenti e centro storico.

Purtroppo l’opera -stante l’AdP sottoscritto a suo tempo con la Regione- avrebbe dovuto essere già completata nella sua interezza, ma sono stato invece costretto ad emanare un’Ordinanza sindacale per riprenderci le aree già disponibili e restituire alla città spazi vitali con l’obiettivo poi di ultimare direttamente i lavori in pochi mesi e nel più breve tempo possibile.

Una volta completato il Parco attrezzato e realizzata la viabilità alternativa su via Reggio Calabria, Cosenza diventerà una delle città più innovative nel campo della sostenibilità, con un centro allargato (Corso Mazzini e Viale del Benessere) e tutta la zona di Via Popilia riconnessa ormai completamente al tessuto urbano più qualificato.

Non ci saranno più auto inquinanti e gas di scarico, dai Due Fiumi fino alla sopraelevata. Tutti gli edifici si affacceranno direttamente sul Parco verde.

I cittadini infatti avranno a disposizione un grande polmone verde suddiviso in giardini tematici (il giardino dei colori, il giardino dei profumi, il giardino degli agrumi), con spazi studiati per la sosta e per la riflessione, anfiteatri e piazze per stare insieme, luoghi attrattivi per bambini e ragazzi (laghetti e giochi d’acqua, attrezzature ludiche).

Ci sarà una vera e propria palestra all’aperto con percorsi del benessere, piste ciclabili, campi per calcio a cinque, pallavolo, basket, padel tennis, squash, skate park. Per giovani e meno giovani. L’idea dei vecchi campi di strada che ritorna in auge e viene rilanciata da una città come Cosenza.

La Metro di superficie, infine, elettrica ed ecologica, senza barriere e cavi, attraverserà il Viale consentendo gli spostamenti in tutta l’area urbana.

Allo scetticismo, alla cattiveria, al benaltrismo, ci opponiamo con opere sociali e strutturali, concrete, che resteranno ai cittadini del futuro. Opere che possano rendere la città più democratica, più vivibile, più sostenibile, più competitiva, più ricca di opportunità per tutti. Chi sostiene, per denigrare il nostro lavoro, che in questi nove anni non ci siamo occupati dei bisogni primari delle persone ma abbiamo pensato a cose più fatue, ha una visione ristretta e diversa del sociale che fa coincidere con l’assistenzialismo che già tanti danni ha provocato nella nostra città e nella nostra regione.

Noi lasciamo le opere, le parole (e le offese) non le ricorderà nessuno”.

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