Lamezia, l’IPSSAR “L. Einaudi” arriva a Palazzo Farnese

LAMEZIA TERME (CATANZARO) – Un rayon d’espérance…. un raggio di speranza !!! è questo il nome del piatto vincitore per la regione Calabria del concorso “Le plat du de-confinement” indetto dall’Institut Français, sede di Palermo, a cui l’Istituto alberghiero di Lamezia “Luigi Einaudi” ha partecipato con tanti dei suoi alunni riportando il primo premio grazie a Christian Falvo della 4° A PD seguito dalla Prof.ssa Deborah Lucia e ad Angela Campisano della 5° C ENO a sua volta supportata dalla Prof.ssa Cherubina Palmieri al secondo gradino del podio in ambito regionale con un piatto dal nome “Espoir tricolore”!!

I piatti dei vincitori saranno inoltre preparati dallo Chef dell’Ambasciata di Francia in Italia nell’ambito di pranzi o cene ufficiali nella sede della stessa Ambasciata a Roma a Palazzo Farnese. Una bellissima sorpresa per tutto l’Istituto Alberghiero lametino che non perde mai un’occasione per dimostrare quante soddisfazioni possano arrivare da una scuola professionale a indirizzo enogastronomico!
E nel prossimo futuro, sentiremo sicuramente parlare di questi due giovani talentuosi. Si tratta di due piatti diversi in quanto il piatto vincitore – quello fatto da Christian Falvo – è un dolce il cui punto di forza è l’unione tra un agrume di Calabria quale è l’arancia e un liquore simbolo d’Oltralpe come il Cointreau. Mentre, la creazione della Campisano, seconda classificata, è un piatto tipico italiano: gli gnocchi ma variati al gusto di barbabietola e accompagnati, per la gioia dei francesi, noti amanti delle salse, da una crema al pesto che sa di Mediterraneo, mare che accomuna e unisce l’Italia e la Francia! I due piatti sono stati quindi concepiti dai due allievi in nome dell’amicizia e della “cuginanza” che segna la storia dei due Paesi da sempre, ancor di più in un periodo come quello che viviamo oggi, in cui abbiamo dovuto affrontare questo terribile virus che ha mietuto tante vittime e che ha costretto tutto il mondo a chiudersi in casa riflettendo sulla propria vita, su come spesso maltrattiamo e sfruttiamo la natura e l’ambiente arrivando alla conclusione che non esiste un “pianeta Terra B”…. mi pare quindi azzeccato in questo momento storico dire: “Courage!!!”

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