Francesca Dalmastri (Sant’Andrea Hospice): “Non aggiungiamo al dolore altro dolore inutile”
SANT’ANDREA APOSTOLO (CATANZARO) – “Chi è positivo al Coronavirus non ha colpa! In questi giorni ho visto e ascoltato troppo dolore inutile. Stiamo combattendo da settimane contro un nemico che non conosciamo, la velocità con cui si rinnovano le Ordinanze ne è la prova. Stiamo tutti cercando di arginarne la diffusione ma stiamo anche acquisendo la consapevolezza che dobbiamo imparare a convivere con questo nemico, almeno fino a quando non verrà trovato il vaccino che comunque non è detto sarà risolutivo. La rilevazione del numero dei positivi, che già sappiamo essere ben oltre i dati indicati dal Ministero, è destinato a crescere con l’aumento dei tamponi effettuati.
I medici che svolgono coscienziosamente il loro lavoro e la loro missione sono stati eletti ad eroi, ma eroi sono anche gli infermieri, gli operatori socio sanitari, i tecnici di laboratorio, i ricercatori, i volontari della Protezione Civile Comunale, i sindaci, gli addetti alla sicurezza, gli amministrativi e tutti coloro cui non è dato rimanere in casa e sono quindi esposti al possibile contagio. Eroi sono quelli che continuano ad assistere chi sta male e muore non solo a causa del coronavirus. Eroi sono tutti quelli che non giudicano e non condannano sapendo di non conoscere, che non fomentano la paura con le menzogne, che non confondono la doverosa ricerca della catena di contagio con una caccia all’untore. Eroi sono tutti coloro che in questo periodo trovano forza nel nutrire il sentimento di appartenenza all’Umanità non aggiungendo dolore inutile.
In tale contesto, il Sant’Andrea Hospice, struttura accreditata e convenzionata, ha il dovere di accogliere e assistere tutti i pazienti che ne hanno bisogno, naturalmente, in questo periodo, dopo avere accertato la negatività del tampone. In 3 anni di servizio, l’equipe ha dato assistenza a quasi 400 persone e non sarà il coronavirus a fermarci.
Ringrazio tutti gli eroi che ci stanno sostenendo.
Grazie a tutti i dipendenti della Fondazione Villa della Fraternità e alle loro famiglie che hanno sempre continuato a lavorare, al CDA e in particolare a Marina, ai nostri colleghi che sono in quarantena.
GRAZIE agli operatori rimasti in servizio attivo che si stanno sacrificando per assistere gli ospiti del Sant’Andrea Hospice e della Villa.
Il mio pensiero va anche ai familiari degli ospiti che non hanno potuto e non possono vedere i propri cari se non attraverso il surrogato di una videochiamata”.
Francesca Dalmastri, Medico Responsabile del Sant’Andrea Hospice
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