La Lipu di Rende fa un primo parziale bilancio sulla Cicogna bianca in Calabria
RENDE (COSENZA) – Nonostante l’emergenza sanitaria che da qualche mese ha investito il mondo intero e le vite di tutti noi, la natura va avanti con i suoi ritmi e i suoi cicli dettati dall’alternanza delle stagioni. Anzi molte specie animali, approfittando di un clima di tranquillità, si sono riappropriati di spazi e ambienti che erano a loro preclusi a causa della presenza umana.
Rondini, upupe, usignoli, gruccioni hanno già affrontato la grande migrazione primaverile che, con un volo di 8-10mila km, li ha portati dal continente africano a quello europeo ove sono ubicati i siti di nidificazione.
E poi c’è lei, la Cicogna bianca, questo elegante ed affascinate trampoliere dall’inconfondibile piumaggio bianco e nero, con becco e zampe rosso arancio e con una apertura alare che può superare i 2 metri. Anche la Cicogna bianca, da qualche settimana, è arrivata nei quartieri di nidificazione, ma in Calabria questa specie, per potersi riprodurre, ha bisogno dell’aiuto dell’uomo.
Nidifica esclusivamente, o quasi, su nidi artificiali che da diverso tempo, oltre 15 anni, la Lipu di Rende installa sui tralicci e pali elettrici grazie alla collaborazione e al supporto di e-distribuzione, la società del Gruppo Enel che gestisce la rete elettrica a media e bassa tensione.
Quest’anno il numero di coppie nidificanti potrebbe sfiorare quota 30. A sostenerlo sono i volontari della Lipu rendese che da molti anni seguono e monitorano la specie attraverso il Progetto “Cicogna bianca Calabria”.
Usano il condizionale gli esperti della Lipu perché, a fronte delle limitazioni di movimento imposto dalla pandemia da Covid-19 purtroppo ancora in atto, tutte le attività, che ruotano attorno al suddetto progetto, sono sospese. Le osservazioni sono dunque affidate a quei pochi volontari Lipu, conoscenti o agricoltori che abitano nelle zone di nidificazione della specie.
Un ruolo importante lo stanno avendo i tecnici e gli operai di e-distribuzione che, operando capillarmente sul territorio e conoscendo la posizione dei siti, sostengono l’attività dei volontari della Lipu riferendo quanto osservato durante la loro attività.
In attesa di conferme certe, il 2020 potrebbe essere un anno eccezionale per la Cicogna bianca in Calabria, con un incremento di coppie nidificanti significativo rispetto alla precedente stagione riproduttiva.
I volontari della sezione rendese della Lipu si augurano di tornare presto sul campo per continuare a monitorare i nidi delle cicogne bianche e confermare questo dato che, in assoluto, potrebbe essere il migliore da quando la Cicogna bianca ha scelto di nidificare in Calabria.
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