Gratteri: “Di grande importanza ruolo di donne e figli di boss che decidono di parlare”

CATANZARO – “Abbiamo sempre detto in questi anni che le mafie mutano col mutare sociale. Quali sono i segnali di questo mutare sociale? Se qualcuno fosse venuto da me e mi avesse detto che i figli e le donne dei capimafia ad un certo punto avrebbero iniziato a parlare, io non ci avrei creduto. E invece abbiamo visto che proprio queste persone hanno chiesto di parlare con noi. Si tratta di un fatto di grande importanza”.
Lo ha detto il Procuratore della Repubblica di Catanzaro, Nicola Gratteri, nel corso della presentazione nel capoluogo calabrese del libro “La rete degli invisibili”, che ha scritto insieme al giornalista Antonio Nicaso.
“”Cosa deve accadere ancora – ha aggiunto Gratteri – perché nel Parlamento europeo si discuta dei problemi legati all’espansione delle mafie nel Continente e non soltanto di commerci o di dazi? L’Europa si deve attrezzare sul piano normativo per contrastare le mafie. Ma purtroppo l’Europa ancora non sta a sentire e questo rappresenta un dato allarmante”.

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