Scoprendo le antiche radici del Pollino… con i Campi di Legambiente

Dal 27 luglio all’11 agosto i percorsi del Pollino e dell’Alto ionio cosentino sono stati solcati dalla voglia di scoprire e dall’energia dei volontari di Legambiente

Dieci giovani ragazze e ragazzi provenienti da tutte le parti del mondo – Danimarca, Spagna, Cina, Messico, Russia, Ungheria – sono stati i protagonisti del campo di volontariato internazionale di Legambiente “DIscovering Ancient Roots of Calabrian Pollino Park”.

Durante il loro soggiorno di due settimane nel territorio del Parco Del Pollino, con base a San Lorenzo Bellizzi (CS), i giovani volontari hanno nei primi giorni ripulito i sentieri del parco, esplorando i crinali della Timpa di San Lorenzo, delle Serre di Paola e Ciavole e di Crispo e raggiungendo i Pini Loricati e le valli erbose delle “Grande” e “Piccola” porta alle pendici del Monte Pollino.

La seconda settimana invece l’azione si è spostata per la riqualificazione di un complesso di uliveti abbandonati con le tecniche dell’agroforestazione in collaborazione con l’ “Associazione i Ragazzi di San Lorenzo BellizzI” : i volontari hanno ripristinato un antico muretto a secco e piantato un piccolo orto sintropico con specie ortofrutticole e aromatiche.

L’iniziativa alla sua seconda edizione rientra nei campi estivi di Volontariambiente, promossi da Legambiente e che ha visto l’azione congiunta di diverse realtà: Legambiente Calabria e Amministrazione del comune San Lorenzo Bellizzi, Ente “Parco Nazionale del Pollino” e Associazione “I Ragazzi di San Lorenzo Bellizzi”. Questa collaborazione ha fatto si che il campo sia stato ricco di diverse attività parallele a quella di volontariato.

Si è partiti il 2 agosto con l’incontro con l’Ente Parco del Pollino, rappresentato da Giuseppe Milione e con Legambiente Calabria, rappresentato da Martina Raschillà. Ci si è concentrati sulla biodiversità e si è parlato dei progetti del Parco e della campagna Volontari X Natura per mappare illeciti ambientali e biodiversità territoriale su scala nazionale ed in particolare calabra.

Si è poi passati alla densa giornata del 5 agosto – in marina- iniziata con la visita al Museo Archeologico della Sibaritide e con la pulizia della spiaggia di Villapiana Scalo nell’ambito della campagna di Legambiente Calabria “Spiagge e fondali Puliti”.
In serata invece si è tenuto il seminario su Energia e Cambiamento Climatico e c’è stata la visita alla serra fotovoltaica di Cassano Allo Ionio in cui era presente uno dei 3 impianti di 13 MW che alimentano il Comune di San Lorenzo Bellizzi nel suo progetto di utilizzo di fonti rinnovabili.

Oltre a quello sull’energia il 9 agosto si è tenuto anche il seminario sul “Valore dell’acqua” in commemorazione di Costantino Faillace, idrogeologo sallorenzano di caratura internazionale famoso per aver approvvigionato di acqua potabile diversi villaggi in India.

Tante quindi le avventure del campo internazionale, non ultima la riscoperta delle tradizioni locali con le “Lezioni di Dialetto” e la partecipazione a “Saperi e Sapori”, fiera culturalgastronomica di San Lorenzo Bellizzi, che ogni anno propone la conoscenza del sapere antico e culinario del territorio.

Riscoprendo le radici, si conosce il mondo e si crea cittadinanza globale.
Questo è il motto del campo internazionale calabrese di Legambiente che anche per questa edizione ha lavorato per creare un legame di conoscenza “glocale” tra i territori calabresi e tante altre nazioni del mondo.

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