Intitolazione luogo pubblico al calabrese Antonio Francesco Lascala, vittima della strage di Bologna

Ricorre proprio oggi 2 agosto il 39esimo anniversario della Strage di Bologna. Erano le 10:25 di un sabato del 1980 quando alla stazione ferroviaria di Bologna Centrale si verificò la più cruenta azione terroristica avvenuta nella Penisola italiana nel secondo dopoguerra. L’esplosione avvenne nella sala d’aspetto di seconda classe dello scalo ferroviario felsineo, affollata di turisti e di persone in partenza o di ritorno dalle vacanze, un ordigno a tempo, contenuto in una valigia abbandonata, venne fatto esplodere e causò il crollo dell’ala Ovest dell’edificio.

Nell’attentato rimasero uccise 85 persone e oltre 200 rimasero ferite e tra le vittime della strage vi era il reggino Antonio “Totò” Lascala, ferroviere in pensione di 56 anni, sposato con tre figli, era diretto a Cremona ove risiedeva la figlia Enza ed il genero Osvaldo, il treno partito dalla Calabria aveva accumulato 3 ore di ritardo, per questo motivo Totò, aveva perso la coincidenza per Cremona, costringendolo ad una lunga attesa alla stazione di Bologna.

Il Circolo Culturale “L’Agorà” ha inoltrato lo scorso 6 agosto 2018 una richiesta di intitolazione di luogo pubblico al Comune di Reggio Calabria, proposta acquisita d’ufficio al prot. 125802 del 6 agosto 2018 – indirizzata al Sig. Sindaco Giuseppe Falcomatà, al Sig. Segretario Generale Giovanna Antonia Acquaviva, al Sig. Presidente della Commissione Toponomastica Giuseppe Cantarella, al Presidente del Consiglio Demetrio Delfino.

A distanza di un anno da tale richiesta non si conosce la posizione del Comune di Reggio Calabria ed a distanza di 39 anni la Città di Reggio Calabria è l’unica amministrazione a non aver preso atto di tale azione commemorativa.

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