Lamezia, progetto “Rai porte aperte”: il Liceo Campanella vincitore del bando di concorso. Rappresenterà la Calabria a Torino

LAMEZIA TERME (CATANZARO) – Giovani giornalisti crescono. Venti studenti del Liceo Campanella scelti per l’alternanza scuola – lavoro in Rai.
Sono giovani, svegli e determinati. Venti studenti lametini che sognano di diventare giornalisti. La Rai li ha scelti per rappresentare la Calabria nel progetto nazionale “Rai porte aperte”, dedicato all’alternanza scuola-lavoro.
“Lamezia: tra luci ed ombre”, è¨ il titolo del progetto del liceo lametino, un vero e proprio reportage giornalistico sul territorio che racconta la quarta città della Calabria tra punti di forza e problemi irrisolti. A guidare ragazze e ragazzi, due tutor: quella scolastica, Nelly Serra, e quella Rai, Carla Monaco.
Quaranta le ore di lavoro sul campo. In città tra aeroporto, castello normanno svevo, lungomare e bastione dei cavalieri di Malta. Ma anche in Rai a Cosenza, nella redazione del Tgr Calabria, per montare i servizi girati e confrontarsi con i “colleghi” più grandi.
Le riprese, partite a metà marzo, sono già ultimate. Gli studenti hanno intervistato il presidente della Sacal, Arturo De Felice e lo storico Vincenzo Villella, ma anche semplici cittadini di Lamezia. I testi sono già stati scritti. Adesso è il momento di realizzare i servizi e montare il reportage.
Una volta finito, il lavoro degli studenti lametini sarà presentato al Lingotto di Torino, insieme a quelli realizzati dalle altre scuole d’Italia, in un evento del prestigioso Salone del libro. L’appuntamento è¨ già fissato per il 13 maggio.
Soddisfatto il dirigente, Giovanni Martello. “Essere l’unica scuola calabrese – ha detto – ad attivare quest’anno il percorso di alternanza scuola-lavoro con la Rai è¨ per noi motivo di orgoglio”.
Entusiasti i ragazzi e le ragazze, che stanno lavorando con passione per raccontare la loro città . Non solo valorizzando le cose belle, ma anche puntando il dito con coraggio contro problemi e disservizi. Sempre sotto la guida instancabile della loro insegnante, che ha ideato il progetto e ora lo sta realizzando con l’aiuto di tecnici e giornalisti del servizio pubblico.

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