Lamezia, assemblea d’istituto del Campanella dedicata ad Alessia Muraca

LAMEZIA TERME (CATANZARO) – Musica, ricordi, le testimonianze di chi per cinque anni ha vissuto accanto a lei a scuola e vuole custodirne la memoria. E’ stata dedicata ad Alessia Muraca, la giovane studentessa scomparsa la settimana scorsa, colpita da cinque aneurismi, l’assemblea studentesca del liceo Campanella di Lamezia Terme svoltasi questa mattina nel cortile dell’istituto, promossa dai rappresentanti d’istituto e della consulta studentesca.

Ad aprire la mattinata, l’esibizione degli studenti Fabio Soverina e di Luigi Strangis, quest’ultimo con la canzone “Empty space”,  scritta nei giorni scorsi per Alessia.

E poi le testimonianze di rappresentanti di tutte le classi dell’istituto, di ragazze e ragazzi che in questi giorni hanno vissuto il dolore della perdita della loro compagna, strappata così violentemente alla vita ad appena diciotto anni, che continuerà a vivere nei cuori di tutta la comunità scolastica del Campanella. Tra le testimonianze, quella dei docenti di Alessia, della V B del liceo Scienze Umane, che hanno ricordato una ragazza brillante, discreta, sensibile, sottolineando come “gli studenti di questa scuola, anche in queste ore di dolore, hanno saputo dimostrare serietà e responsabilità, stringendosi attorno alla famiglia di Alessia per far sentire il loro calore con discrezione e tanta umanità”. A portare un ricordo di Alessia agli studenti, anche Salvatore Diodato, dell’Azione Cattolica della parrocchia di San Domenico di cui Alessia faceva parte, sottolineando come “il modo migliore per ricordare Alessia sia racchiuso in tre verbi:domandarsi, lasciarsi accompagnare, farsi piccoli. Alessia ha riempito di senso la sua breve vita. Tutti noi siamo chiamati a domandarci quale è il nostro senso, come utilizziamo il nostro tempo, per chi lo facciamo”.

A conclusione della mattinata gli studenti hanno fatto volare in aria dei palloncini per “salutare” Alessia, amica e compagna “per sempre” di tutti gli studenti del Campanella.

Commenta