Reunion della quinta A dell’Istituto tecnico industriale “G. Vallauri” di Reggio, anno scolastico 1987-88
REGGIO CALABRIA – Tempo d’estate. Liberi dal lavoro e dagli impegni quotidiani, si trova un momento per pensare di più a se stessi. Perchè non fare una rimpatriata con gli amici di sempre, quelli dei banchi di scuola?
Ed è così che dopo 30 anni, alcuni “studenti” si ritrovano presso la Tenuta di San Nicodemo a Mammola, città metropolitana di Reggio Calabria. Il tempo è trascorso, inesorabilmente, dal giorno dell’agognato diploma, dall’ultimo giorno della seduta di esame. Si sono rivisti, chi appesantito dagli anni, chi portatore di storie complesse ma vissute con grande orgoglio, chi senza capelli.
Al tavolo si sono ritrovati la metà della classe. È stato un momento intenso, goduto sino alla fine. Questi i fantastici sei.
Raffaele Alampi, il saggio (vidimu comu a’mu a ffari).
Antonio Dario, l’innocente (mannaia la marina).
Marco Foti, l’intellettuale (forza Reggina).
Alberto Labate, il sapiente (stasira si balla).
Max Russo, l’enigmatico (……….).
Matteo Vozzo, Peter Pan (ndiamo? Iamunindi).
È stata una grande emozione, l’incontro voluto con tenacia dai sei temerari: tra mille ricordi e nessun rimpianto hanno rievocato le loro gesta nei mitici anni ‘80. E con grande entusiasmo hanno rivissuto le emozioni mai sopite del loro essere amici oltre che compagni di scuola.
Un sentimento che nonostante le distanze la vita ha riservato non è mai cambiato.
Appuntamento all’anno prossimo.
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