Lamezia, orientamento in uscita. Il Liceo Campanella incontra il mondo Unical
LAMEZIA TERME (CATANZARO) – Il liceo Campanella di Lamezia Terme apre le porte all’Università della Calabria nell’ambito delle attività di orientamento in uscita.
Il 6 aprile scorso gli studenti dell’istituto superiore lametino hanno incontrato i rappresentati dei dipartimenti di Scienze politiche e sociali, Lingue e Scienze dell’Educazione dell’Unical. I docenti Antonio Argentino, associato di pedagogia del Dipartimento Lingue e Scienze dell’educazione, Ercole Giap Parini, coordinatore e vicedirettore del Dipartimento di Scienze politiche e sociali, Guerino D’ Ignazio, ordinario di Diritto Pubblico Comparato, Paolo Bottino responsabile per l’orientamento hanno presentato agli studenti l’offerta formativa per dare alle future matricole un un panorama universitario più ampio sulle facoltà universitarie e i possibili sbocchi lavorativi alla fine dei diversi percorsi di studi.
Nella giornata del 12 aprile sono intervenuti Federica La Manna, del Dipartimento di Studi umanistici e Formazione Primaria, con Francesco Ceraolo e Daniele Dottorini del Dams. Ad arricchire le giornate di orientamento, le testimonianze di tre studentesse: Angela Sara De Sensi, uscita negli anni scorsi proprio dal liceo Campanella, Elvira Servidio ed Elena Vallone Paletta che hanno condiviso con gli studenti del quinto anno le loro esperienze di studio e di lavoro e le loro prospettive definite in questi anni all’Università della Calabria.
Ad organizzare le due giornate, la docente Nelly Serra, funzione strumentale dell’orientamento, che ha sottolineato come “l’obiettivo dell’attività di orientamento che la nostra scuola svolge durante tutto l’anno è quello di offrire ai nostri strudenti l’opportunità di scegliere in maniera consapevole il proprio percorso universitario futuro, attraverso incontri e testimonianze dirette di docenti e studenti universitari, e mettere sempre più in relazione la scuola con il mondo del lavoro”.
Per il dirigente Giovanni Martello “queste giornate di apertura e confronto con il mondo universitario rientrano nella più ampia mission della nostra scuola che ormai da anni investe per creare una sempre maggiore continuità tra scuola superiore, università e lavoro in un mercato del lavoro sempre più competititvo e di dimensione europea, che richiede ai nostri studenti competenze ben precise e spendibili immediamente nella società”.
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